giovedì,Novembre 7 2024

Cosenza, emergenza amianto. La giunta vara un piano operativo per la bonifica

Il PAC, per essere operativo, sarà ora presentato per l’approvazione in Commissione Ambiente ed in Commissione Salute pubblica

Cosenza, emergenza amianto. La giunta vara un piano operativo per la bonifica

Cosenza rilancia la lotta all’amianto, sostanza cancerogena e causa di malattie molto gravi. La giunta comunale, presieduta dal sindaco, Franz Caruso, ha infatti approvato il PAC “Piano comunale amianto”, in ottemperanza al PRAC (Piano Regionale Amianto Calabria) del 2016,che ha l’obiettivo principale di far attivare tutti gli organi che hanno un ruolo nella bonifica dei siti contenenti amianto affinché il materiale, sotto qualsiasi forma, venga eliminato dal territorio calabrese nel termine ultimo di 10 anni dall’entrata in vigore dello stesso PRAC.


«Nonostante l’approvazione del PRAC regionale divenuto attuativo nel 2016 – afferma il sindaco Franz Caruso –  che prevede, entro il 2026, la bonifica di tutti i siti contenenti amianto in Calabria, il Comune di Cosenza, al nostro insediamento, non si era ancora dotato del PAC. Strumento, quest’ultimo, operativo alla base delle azioni da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa regionale. Il vicesindaco ed assessore all’ambiente, Maria Pia Funaro e l’ufficio tecnico comunale hanno dovuto, quindi, portare avanti un lavoro imponente per recuperare i ritardi che si erano registrati ed elaborare il piano».


«Attraverso il PAC – sottolinea il Primo Cittadino –   fondamentale per la salvaguardia ambientale e  la salute dei cittadini, anche a Cosenza potremo ora avviare azioni di bonifica e di gestione del rischio amianto, progettando ed attuando specifici interventi. Ci auguriamo di ottenere risultati rilevanti già nel medio periodo, seppur consapevoli che il problema dell’amianto è molto complesso anche per via dell’utilizzo diffuso che di questo materiale è stato fatto sul nostro territorio come in tutta Italia, sia a livello industriale che civile. Dotare la città del Pac, però, era indispensabile per poter procedere con atti concreti in questa direzione».


«Tre le linee fondamentali su cui si articola il PAC – spiega il vicesindaco Funaro –. Il censimento e la mappatura georeferenziata dei siti contenenti amianto, che doveva essere completato entro  4 anni dall’approvazione del PRAC (il censimento è già stato avviato, la mappatura è già stata effettuata e si stanno confrontando i dati risultanti dalle schede di auto-notifica con quelli derivanti dalla mappatura fornita dalla Regione Calabria. In molti casi il Comune ha già emesso atti di diffida ed ordinanze che hanno portato alla bonifica di siti di privati). Si sta provvedendo ora a dotare l’Ente di un GIS informatico contenente informazioni utili per individuare e velocizzare le pratiche. Rendere pienamente operativo, inoltre, lo “Sportello Amianto” in collaborazione con l’ONA e avviare campagne di sensibilizzazione per formare ed informare i cittadini»
Il PAC, per essere operativo, sarà ora presentato per l’approvazione in Commissione Ambiente ed in Commissione Salute pubblica, che si riuniranno in seduta congiunta, e successivamente sarà oggetto di dibattito e deliberazione da parte del Consiglio Comunale.

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