Arresti a Cosenza, restituiti i beni all’avvocato Rosa Rugiano
Il tribunale ha accolto le richieste dei legali dichiarando la nullità del decreto di sequestro emesso dal gip: la professionista è accusata di aver svolto il ruolo di intermediaria in un episodio di usura
Il Tribunale di Catanzaro in composizione collegiale ha accolto la richiesta di riesame avanzata dagli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri e dall’avvocato Rodolfo Alfieri nell’interesse dell’avvocato Rosa Rugiano, indagata nell’operazione denominata “Reset”, dichiarando la nullità del decreto di sequestro emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro e disponendo l’immediata restituzione dei beni.
L’inchiesta “Reset”, coordinata dai magistrati antimafia di Catanzaro, vede coinvolti oltre 200 soggetti raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito del maxiblitz dello scorso 1 settembre a Cosenza e nell’hinterland. Tra le accuse, a vario titolo: associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, estorsioni, riciclaggio, organizzazione illecita di attività di giochi e di scommesse.
Nell’ambito di tale operazione la professionista è accusata, in concorso con altri indagati, di aver svolto il ruolo di “intermediaria” nell’ambito di un contestato episodio di usura ai danni di un soggetto in stato di difficoltà economica e finanziaria.