Evasione nel 2018, il tribunale di Cosenza assolve Alfonsino Falbo
Per il giudice Calà, il noto pregiudicato non è responsabile a livello penale del reato ascritto contro di lui dalla procura. I carabinieri avevano sostenuto che durante un controllo lo stesso non si trovasse nel suo appartamento
Assolto Alfonsino Falbo. Il tribunale di Cosenza, in composizione monocratico, ha escluso la responsabilità penale del noto pregiudicato cosentino dall’accusa di evasione, formulata dalla procura di Cosenza, nel 2018, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri, secondo cui l’imputato non si trovava in casa nel primo dei due sopralluoghi.
I carabinieri infatti avevano riferito di aver bussato ripetutamente al campanello, non ricevendo risposta alcuna da parte dei presenti, in quanto era loro dovere verificare che Alfonsino Falbo fosse nel suo appartamento, ristretto ai domiciliari per il ritrovamento delle armi in un casolare di Rende.
Nel corso del processo la difesa di Alfonsino Falbo, rappresentato dall’avvocato Antonio Ingrosso, ha dimostrato che il citofono di casa, e il relativo campanello, non fossero perfettamente funzionanti. Ciò si è evinto da una perizia presentata da un consulente di parte. Passa dunque la linea difensiva che nel corso della discussione ha confermato le ragioni dell’insussistenza del reato ascritto ai danni di Alfonsino Falbo.