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No global, 20 anni dopo | Caruso: «È stata una bella pagina di cronaca, diventerà una bella pagina di storia»

Il sindaco di Cosenza sulla grande manifestazione del 23 novembre 2002: «Un momento importante per la città. L'augurio è che ognuno di noi trovi sempre la forza di battersi per la democrazia»

No global, 20 anni dopo | Caruso: «È stata una bella pagina di cronaca, diventerà una bella pagina di storia»

di Franz Caruso*

La manifestazione dei No Global a Cosenza, quel 23 novembre del 2002, ha segnato un momento importante per la città ed i cosentini tutti nella rivendicazione di diritti fondamentali, portata avanti con coraggio e convinzione. Chi pensava di dover assistere a momenti di scontro e di violenza dovette ricredersi. Fu in realtà un corteo imponente ma pacifico, in cui la comunità cosentina esternò con orgoglio la propria nobile tradizione culturale di accoglienza ed ospitalità.

L’intera città partecipò, le massime rappresentanze istituzionali e le forze sane del territorio presero una posizione netta e chiara contro ogni tipo di sopruso ed ogni forma di ingiustizia. Si diede vita ad un serpentone enorme che invase piazze e strade per un’unica grande richiesta: garantire il diritto di ognuno ad esprimere liberamente il proprio pensiero.

È stata una bella pagina di cronaca. Diventerà una bella pagina di storia. L’augurio è che ognuno di noi, anche nella nostra quotidianità, trovi la forza e la volontà di battersi sempre in difesa della democrazia e per il rispetto dei diritti umani che non si possono dare per scontati, rappresentando, invece, una conquista giornaliera. David Sassoli soleva affermare che «l’indifferenza non è un’opzione». Ne sono convinto anch’io.

*sindaco di Cosenza

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