martedì,Marzo 25 2025

Acquappesa, scuola off limits dopo la grande mareggiata

L'Istituto tecnico per il turismo resterà chiuso per ragioni di sicurezza dopo i danni provocati dalle onde al piazzale esterno

Acquappesa, scuola off limits dopo la grande mareggiata

Continua la conta dei danni lungo la costa tirrenica cosentina dopo la mareggiata della scorsa notte che ha causato veri e propri disastri, indebolendo territori già morsi da un’atavica erosione costiera. È il caso di Intavolata, nel comune di Acquappesa qui l’opera di sifonamento delle onde ha risucchiato a mare parte del rilevato stradale, rendendo pericolose le adiacenze e il piazzale che ospita l’Istituto tecnico per il turismo. E così, il sindaco Francesco Tripicchio, si è visto costretto a firmare una nuova ordinanza con la quale ne proroga la sospensione delle attività didattiche dal 24 a tutto il 26 novembre.

«Da stamattina, siamo impegnati in attività di sopralluogo allo scopo di individuare eventuali danni causati dalle forti mareggiate che, da ieri, si stanno abbattendo sul nostro litorale. Fortunatamente – sottolinea il primo cittadino-, al momento non abbiamo registrato problemi rilevanti, eccetto le pietre e la sabbia che hanno invaso alcune sedi stradali. L’unico riscontro preoccupante riguarda l’Istituto tecnico per il turismo. Nell’area esterna della struttura scolastica, si è infatti verificato un vistoso sifonamento, verso il quale sono stati avviati accertamenti e abbiamo già effettuato un sopralluogo con l’ufficio Tecnico, il dirigente scolastico e i funzionari della Provincia  di Cosenza, ente competente per la struttura in questione».

Nel frattempo Tripicchio ha emanato una ordinanza con cui verrà prorogata la sospensione delle attività didattiche per l’istituto in questione, fino a tutta la giornata di sabato 26 novembre. «Fino a quando non conosceremo l’entità del problema – conclude il sindaco – non me la sento di esporre alunni, docenti e collaboratori a eventuali pericoli. In tal senso in queste ore mi interfaccerò con la Provincia, anche e soprattutto per individuare, insieme, un percorso che vada a risolvere la problematica in modo definitivo. Non sta a me ricordare che, già negli anni passati, gli studenti dell’Istituto Turistico sono stati costretti a svolgere le lezioni in altre strutture. Una prospettiva intollerabile, che dobbiamo assolutamente evitare».

Preoccupazione condivisa anche dal dirigente scolastico, Graziano di Pasqua, che interviene senza mezzi termini: «Gli alunni dell’Istituto tecnico per il turismo di Acquappesa stanno subendo dei danni da alcuni anni per non poter utilizzare la propria scuola, senza svolgere le normali attività didattiche. È l’ennesima volta che l’Istituto viene chiuso senza sapere se e quando riaprirà. Intanto le normali attività didattiche dove si svolgeranno? Qualcuno ci dovrà dare delle risposte serie e definitive -conclude il ds -. Si tratta di una scuola e, credo, dovrebbe avere la massima attenzione».

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