Giornata contro la violenza sulle donne, a Cosenza Consiglio comunale con studenti, autorità e cittadini | FOTO e VIDEO
In concomitanza con l'assemblea aperta, in Piazza dei Bruzi è arrivato il camper della Polizia "Questo non è amore". Funaro: «La città ha un substrato di associazionismo ben radicato ed è uno stimolo per la giunta e per ogni singolo eletto»
Gli studenti del Liceo Lucrezia Della Valle, le autorità civili e militari, il presidente della Camera penale, rappresentanti del clero e semplici cittadini. La platea del Consiglio comunale di Cosenza aperto in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata di alto profilo.
L’iniziativa porta la firma di tutte le consigliere comunali di Palazzo dei Bruzi (Antonietta Cozza, Caterina Savastano, Alessandra Bresciani, Chiara Penna, Daniela Puzzo, Ivana Lucanto, Assunta Mascaro, Concetta De Paola e Bianca Rende) che sono intervenute una dopo l’altra con interventi toccanti. L’idea è stata prontamente accolta sia dal sindaco Franz Caruso e dalle donne della Giunta municipale che dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca che ha subito convocato la seduta.
In concomitanza con la seduta di Consiglio, grazie alla sensibilità del nuovo questore di Cosenza, Michele Maria Spina, in Piazza dei Bruzi sosterà, a partire dalle 9 e fino alle 13.30, il camper della Polizia di Stato “Questo non è amore”. Si tratta di un mezzo mobile della Questura di Cosenza che fa parte della campagna itinerante della Polizia di Stato finalizzata alla creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
«Era doveroso da parte nostra organizzare una giornata come questa – ha detto il vicesindaco Maria Pia Funaro che ha indossato una t-shirt a tema -. Come primo gesto dell’amministrazione, un anno fa, avevamo appeso un drappo rosso per il nostro insediamento. Oggi continuiamo quel percorso in una giornata molto partecipata. Cosenza ha un substrato di associazionismo ben radicato ed è uno stimolo per la giunta e per ogni singolo eletto». Importante la risposta degli studenti. «Sono molto più avanti di noi sul tema dei diritti: dobbiamo parlare il loro linguaggio e recepire i messaggi che ci lanciano».
Antonella Magnelli, vice sindaco di Rovito rilancia: «Non è una celebrazione, ma è il modo per mantenere alta l’attenzione. Cito un passaggio del libro “Donne che corrono con i lupi” di Clarissa Pinkola Estès: “Comprendere il danno e commentarlo, ciò consente di fiorire ed è questo, non la mera sopravvivenza, il nostro diritto di primogenitura in quanto donna”. Sintetizza ciò che credo, cioè che serve trovare la forza di denunciare e reagire sapendo che abbiamo il diritto di vivere».