lunedì,Dicembre 9 2024

Gioco d’azzardo, Tavernise: «In Calabria le sale slot devono chiudere a mezzanotte»

Il capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale ha presentato un emendamento alla proposta di legge in materia: «Necessario centralizzare le disposizioni fondamentali»

Gioco d’azzardo, Tavernise: «In Calabria le sale slot devono chiudere a mezzanotte»

Confermare il limite delle 8 ore di esercizio per le sale slot e la chiusura non oltre le ore 24. E che a dare queste disposizioni sia la Regione Calabria e non i sindaci sul territorio. È questo il contenuto dell’emendamento presentato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, alla proposta di legge n. 107/XII recante: “Modifiche all’articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ’ndranghete e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza.)”.

«Credo sia importante questo emendamento – spiega Tavernise -per garantire la salvaguardia dello spirito originario della legge regionale che regola il gioco d’azzardo. È necessario centralizzare le disposizioni fondamentali ed evitare che siano appannaggio degli amministratori locali che potrebbero ritrovarsi più isolati e quindi maggiormente esposti a varie pressioni. Vi sono poi aspetti di mediazione imprescindibili che devono tenere in considerazione gli interessi di tutti gli attori coinvolti. E sono sicuro che questo emendamento va nella giusta direzione a tutela della salute pubblica e della sicurezza».

«Serve un approccio deciso e risoluto per contrastare il gioco d’azzardo patologico nella nostra regione, un settore che “vale” 2 miliardi di euro. E se i dati che abbiamo a disposizione sono allarmanti, le situazioni sociali sono a dir poco preoccupanti. Non possiamo più, quindi, sperare solo nella bontà e tempestività delle cure, che ci sono anche grazie al servizio pubblico – chiosa il consigliere regionale – ma dobbiamo puntare tantissimo sulla prevenzione».

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