Ss 106, polemica sui 3 miliardi: Antoniozzi invita il Pd a «tacere»
L'esponente di Fratelli d'Italia scende nell'arena al fianco di Occhiuto: «Questi soldi sono il frutto dell'attenzione che l'esecutivo riserva a questa opera strategica e un successo del governatore»
«Il Pd dovrebbe tacere». Si arricchisce di nuove voci la polemica attorno ai 3 miliardi di euro destinati alla Statale 106. Nell’arena scende anche il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi: «Io penso che il Partito democratico calabrese dovrebbe tacere sulla 106, dopo averla sistematicamente ignorata nei dieci anni in cui è stato al governo», afferma.
«I tre miliardi di euro messi in bilancio dal governo Meloni – aggiunge – sono il frutto dell’attenzione che l’esecutivo riserva a questa opera strategica e un successo del presidente Occhiuto che dimostra di avere una buona interlocuzione e credibilità istituzionale».
«Parlare di mance è offensivo dopo avere dimenticato la nostra regione – conclude Antoniozzi – e avere nettamente dimostrato scarsa capacità di attenzione verso la Calabria e il Sud. Ha ragione Occhiuto quando dice che ce ne fossero mance come queste per la Calabria e noi saremo in prima linea per far sì che gli investimenti aumentino».
