Frana di Ischia, il sindaco di Cosenza condanna le affermazioni del ministro dell’Ambiente
Caruso contro Pichetto Fratin e la dichiarazione secondo cui contro gli abusi edilizi basterebbe mandare in galera il primo cittadino: «Chieda scusa alla popolazione e a tutti gli amministratori d’Italia»
«È deplorevole l’affermazione pronunciata dal ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin secondo cui contro l’abusivismo edilizio “basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano costruire”». È quanto afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, puntando il dito non solo e non tanto su una esternazione «di crassa ignoranza delle normative vigenti – si legge in una nota del Comune – e del fenomeno dell’abusivismo edilizio, quanto sulla portata populista e demagogica della stessa che colpisce in maniera indiscriminata la rappresentanza democratica degli enti di prossimità, quali sono appunto i Comuni».
«Condanno con forza ogni tentativo di strumentalizzazione politica dell’immane tragedia che ha colpito Ischia – prosegue il primo cittadino – alla cui comunità a nome mio personale, dell’intero esecutivo comunale e di tutta la città di Cosenza esprimo vicinanza e solidarietà. Bene hanno fatto i colleghi di partito e di governo del ministro all’Ambiente a prendere subito le distanze dalle sue aberranti dichiarazioni che, però, non possono essere archiviate».
«Pichetto Fratin ha mostrato, infatti, di non avere alcun rispetto per le istituzioni – aggiunge Caruso – che, peraltro, egli rappresenta nella sua qualità di componente del Governo del Paese. Soprattutto, l’esponente di Forza Italia, non sembra affatto aver contezza del ruolo che svolgono i sindaci: sono soldati in trincea ed in prima linea nei confronti dei cittadini amministrati che esigono risposte quotidiane alle loro impellenti necessità, che non sempre è possibile soddisfare anche per via di un’impasse governativo che, soprattutto in questo periodo storico, sta mostrando tutti i suoi limiti e difficoltà».
«Il ministro Pichetto Fratin – conclude il sindaco – dovrebbe smetterla di arzigogolare giustificazioni ad una dichiarazione indifendibile sotto ogni punto di vista e chiedere semplicemente scusa alla popolazione di Ischia ed a tutti i sindaci d’Italia, operando per arginare il fenomeno dell’abusivismo edilizio con atti concreti ed immediati».