lunedì,Ottobre 14 2024

Presila Cosentina Spa, dipendenti in sciopero il 15 dicembre

Le maestranze dislocate a Dipignano lamentano il mancato pagamento delle retribuzioni dei mesi di settembre e ottobre 2022 alle quali si aggiungeranno, a breve, la retribuzione del mese di novembre e la tredicesima

Presila Cosentina Spa, dipendenti in sciopero il 15 dicembre

«La Fiadel Igiene Ambientale, di concerto con i lavoratori interessati, ha proclamato per giorno 15 dicembre lo sciopero dei dipendenti di Presila Cosentina S.p.A. impegnati presso l’unità produttiva di Dipignano». Ad informare gli organi di stampa è il segretario regionale Pierfrancesco Lincol. 

«La comunicazione dell’indizione della giornata di sciopero – ha aggiunto – è stata trasmessa a mezzo pec alla stessa Presila Cosentina, alla stazione appaltante Comune di Dipignano, a S.E. Il Prefetto e alla Commissione di Garanzia per l’attuazione dello sciopero nei servizi essenziali. I lavoratori lamentano il mancato pagamento delle retribuzioni dei mesi di settembre e ottobre 2022 alle quali si aggiungeranno, a breve, la retribuzione del mese di novembre e la tredicesima. A questo si affiancano la mancata corresponsione degli arretrati derivanti dal rinnovo contratto nazionale unico dell’igiene ambientale e l’adeguamento della retribuzione tabellare prevista dallo stesso contratto nazionale, nonché il pagamento dei ticket mensa da luglio 2021».

Lincol inoltre evidenzia: «I mancati pagamenti incidono pesantemente sui lavoratori e familiari giacché si tratta di  nuclei mono reddito che, in dipendenza della mancata erogazione delle retribuzioni, non sono più nelle condizioni neanche di assicurare il soddisfacimento delle esigenze alimentari primarie. A ciò si aggiunga che i lavoratori devono raggiungere, con mezzi propri, la sede operativa dell’azienda in Piano lago di Mangone e, non dispongono più neppure della liquidità per rifornirsi del carburante necessario».

«Detto stato delle cose è stato affrontato dal sindacato che, ha richiesto alla Stazione appaltante Comune di Dipignano, nella persona del responsabile unico del procedimento l’avvio della procedura obbligatoria della potestà sostitutiva nel riscontrato caso del mancato pagamento delle retribuzioni ai lavoratori. Purtroppo è dato constatare che la Stazione appaltante Comune di Dipignano ha avviato le procedure propedeutiche al caso con ritardo. L’organizzazione sindacale – conclude la  Fiadel Igiene Ambientale – nella speranza di assicurare ai lavoratori il pagamento del dovuto, prima delle prossime festività natalizie e, consentire la sospensione dello sciopero si è rimessa alla mediazione dell’Eccellenza Prefetto di Cosenza».  

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