lunedì,Gennaio 20 2025

Commissari della sanità, ipotesi De Salazar per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza

Il manager capitolino di origini catanzaresi potrebbe essere designato per sostituire Gianfranco Filippelli

Commissari della sanità, ipotesi De Salazar per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza

Si preannuncia un avvicendamento alla guida dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza dove avanza l’ipotesi della nomina di Vitaliano de Salazar, 60 anni, originario di Catanzaro e romano di adozione. Docente di diritto sanitario alla facoltà di medicina della Sapienza è stato Commissario straordinario dello Spallanzani e direttore generale di due aziende sanitarie della capitale. Dunque un manager esperto, rimasto suo malgrado coinvolto in una inchiesta giudiziaria che ne determinarono, nel marzo del 2020, le dimissioni proprio da direttore generale dell’Asl n.3 di Roma. Accusato di corruzione e traffico di influenze e giudicato con il rito abbreviato, è stato assolto nello scorso mese di settembre con la più ampia formula.

Amico personale di Walter Veltroni, ha mantenuto posizioni apicali sia durante la presidenza della Regione Lazio di Renata Polverini sia, nella fase successiva, con Nicola Zingaretti. Attualmente è direttore dei servizi cimiteriali di Roma alle dipendenze di AMA, l’Azienda di servizi comunali del Campidoglio.

Il commissario in carica Gianfranco Filippelli, nominato da Roberto Occhiuto nello scorso mese di maggio, sembra dunque destinato ad essere sostituito. Secondo alcune indiscrezioni filtrate direttamente dai piani alti della Cittadella non si tratterebbe di una bocciatura bensì di un esito concordato. L’oncologo infatti, ansioso di riprendere a tempo pieno al più presto la propria attività di medico, già nella primavera scorsa, quando era maturato l’affidamento dell’incarico, aveva offerto la propria disponibilità al presidente della Regione e commissario ad acta, soltanto fino alla scadenza del Decreto Calabria del 30 novembre, la cui proroga obbliga adesso lo stesso Occhiuto a confermare o rimpiazzare gli attuali dirigenti entro la fine di gennaio. Il governatore sembra intenzionato a stringere i tempi e novità sono annunciate già entro il ponte dell’Immacolata.

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