Da Gergeri al Villaggio vent’anni dopo, viaggio fra i rom di Cosenza
Lo smantellamento della baraccopoli voluto da Giacomo Mancini punto di partenza del libro di Fiore Manzo che sarà presentato il 14 dicembre su iniziativa dell'assessore Buffone
Il 14 dicembre del 2001, nella città di Cosenza, durante la sindacatura di Giacomo Mancini, molte famiglie rom vennero trasferite dalla baraccopoli di Gergeri al villaggio di via degli Stadi. I passaggi fondamentali di quel trasferimento sono ora ricostruiti in un libro, edito da Coessenza, del quale è autore Fiore Manzo, attivista rom e pedagogista, con una grande passione per la storia e la lingua romanì.
Il libro, dal titolo “Gli effetti dell’esclusione” (20 anni dal trasferimento dei Rom da Gergeri a San Vito Alto) sarà presentato il prossimo 14 dicembre, alle ore 17,30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, nell’ambito della rassegna di attualità librarie “LibrinComune”, ideata e curata da Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del Sindaco Franz Caruso.
Oltre al sindaco Franz Caruso e all’autore, prenderanno parte alla presentazione del volume, l’assessore al Welfare del Comune di Cosenza, Veronica Buffone, che ha proposto la presentazione del libro, mentre ad Antonietta Cozza toccherà il compito di moderare gli interventi. Previsti quelli del mediattivista Claudio Dionesalvi, che ha scritto la prefazione al libro e che affronterà il tema della narrazione dei media sui rom di Cosenza, del sindacalista Luigi Bevilacqua, dell’associazione Lav romanò, che svilupperà alcune riflessioni su ghetto e disservizi, dell’attivista Stefania Bevilacqua che si soffermerà sulla diversità di genere all’interno della comunità rom di Cosenza. La serie degli interventi sarà, infine, conclusa dall’insegnante Paola Gallo che relazionerà sulla fatica generativa dell’accompagnamento scolastico.
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