Talarico: «Multiservizi Rende, si fa largo l’ipotesi di restare senza tredicesima»
Il capogruppo di AttivaRende lancia un appello affinché si eviti un triste Natale ai lavoratori e aggiunge: «Prima volta che accadrebbe in città»
«La paventata, quanto concreta, ipotesi che ai lavoratori della Multiservizi di Rende non venga erogata la tredicesima mensilità sta provocando legittimamente molta indignazione negli oltre cento lavoratori, già percettori di bassi salari e in molti casi impiegati a tempo parziale». A sostenerlo è il capogruppo di AttivaRende Mimmo Talarico.
«Pur in assenza di risposte ufficiali al quesito posto in merito agli uffici competenti dagli stessi lavoratori, di fatto si è in presenza di una difficoltà di bilancio della partecipata Multiservizi per effetto del taglio di fondi deciso dalla giunta Manna e dalla sua maggioranza. Scelta – spiega Talarico – duramente criticata da me e dalle opposizioni consiliari proprio per gli inevitabili effetti che avrebbe avuto sulla tenuta dei conti aziendali e sulla capacità di far fronte alle legittime spettanze dei lavoratori».
«Sarebbe – continua il capogruppo di AttivaRende – la prima volta che nella nostra città i sacrosanti diritti dei lavoratori vengano disattesi e tutto ciò proprio in un momento storico caratterizzato da una grave crisi economica che colpisce soprattutto le famiglie meno abbienti. Si deve assolutamente scongiurare questa evenienza».
Mimmo Talarico chiude il suo intervento lanciando un accorato appello. «Mi rivolgo agli amministratori della Multiservizi, agli amministratori comunali, alle organizzazioni sindacali – dice – affinché si attivino tutte le azioni utili e necessarie per evitare un triste Natale ai lavoratori interessati e alle rispettive famiglie».
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