Cosenza, cartelle pazze ai residenti. Rende e Luberto: «Enorme disagio»
I due consiglieri comunali chiedono interventi immediati per porre un freno all'invio di solleciti e avvisi che riguardano talvolta anche pagamenti effettuati. I cittadini in difficoltà economica non possono pagare
«Quello che sta accadendo in queste settimane ai bilanci familiari dei cittadini di Cosenza ha davvero dell’assurdo. Già alle prese con l’innalzamento dei costi energetici e della spesa alimentare e domestica, gli stessi si sono visti recapitare avvisi di riscossione, da parte della Società Municipia, di tributi anche molto lontani dal tempo della loro emissione». A sostenerlo in una nota sono i consiglieri comunali Bianca Rende e Francesco Luberto.
«Abbiamo sempre ritenuto – dicono – che pagare le tasse e i tributi rappresenti uno dei doveri di ciascun cittadino che come “contropartita” dovrebbe avere la garanzia del funzionamento dei servizi della polis. Abbiamo anche invitato l’Amministrazione a mettere in campo ogni strategia utile ad ampliare la platea dei contribuenti (oggi inchiodata a un incredibile 26,2 %) per pagare tutti di meno. Ma il presupposto di base non può non essere la correttezza della pretesa e l’accessibilità al servizio nell’ottenere i chiarimenti richiesti.
«Ecco perché, sin dall’insediamento della nuova Amministrazione – proseguono Bianca Rende e Francesco Luberto – abbiamo sollecitato una collaborazione fattiva tra ente e agente di riscossione per rendere più efficiente il servizio ed allo stesso tempo più agevole il rapporto tra cittadino e istituzione, attraverso una migliore interfaccia tra le banche dati e il rafforzamento del servizio di assistenza all’utenza tramite call center. Ciò che sta accedendo in queste ultime settimane stride con quello che abbiamo sempre sostenuto ed auspicato».
«Oggi assistiamo all’invio nei confronti di molti cittadini di solleciti, cartelle esattoriali, avvisi, che riguardano pagamenti già effettuati, in altri casi somme non dovute, che hanno l’effetto di provocare enorme disagio tra la gente che è costretta a recarsi presso gli sportelli di Municipia e a sottoporsi a lunghe ed estenuanti code, per ottenere la risoluzione del loro “caso”. Si tratta – spiegano – di un sistema evidentemente ingolfato la cui soluzione non può essere più procrastinata. Nel corso di svariati consigli comunali e commissioni consiliari abbiamo più volte chiesto al Sindaco, attraverso atti ufficiali, di intervenire in modo drastico per rispristinare l’ordine delle cose».
«Al momento – chiudono Bianca Rende e Francesco Luberto nel loro intervento – possiamo solo esprimere soddisfazione nel fatto che è in corso di studio la modifica del regolamento circa la rateizzazione degli importi richiesti da Municipia, ovvero una dilazione maggiore che renda meno gravoso l’esborso del dovuto. Il nostro gruppo consiliare ha evidenziato che, per ragioni di equità, tale nuova modalità di rateizzazione debba avere effetto anche retroattivo dando la facoltà di poterne usufruire a coloro i quali, nei termini di legge, avevano già ottenuto una rateizzazione più gravosa che così potranno rimodulare con rate più comode. In tal modo si avrà da un lato un onere diluito per il cittadino e dall’altro una maggiore certezza della riscossione. Per il resto, auspichiamo ulteriori provvedimenti che rendano efficiente il servizio di riscossione puntando soprattutto ad un vero e doveroso rapporto di collaborazione tra contribuenti ed istituzioni che non somigli al gioco del “gatto col topo”!».