Cosenza-Ascoli, anche la Curva Sud in silenzio per 15′
I supporter che prendono posto nella Bergamini: «Il Cosenza è della sua gente e del suo popolo. La libertà di espressione non deve essere toccata»
Saranno 15′ di totale silenzio domani pomeriggio allo stadio San Vito-Gigi Marulla. Al pari della Curva Nord, anche la Curva Sud ha deciso di adottare la stessa linea di contestazione verso il presidente del Cosenza Calcio. Eugenio Guarascio.
«Sono ormai anni che la società del Cosenza Calcio, guidata dal suo presidente, assume atteggiamenti imbarazzanti – si legge in una nota -. Ciò che non si può tollerare assolutamente è la limitazione della libertà di espressione. Se ad ogni stagione assistiamo sempre allo stesso scempio è più che legittimo contestare. Già diverso tempo fa il presidente Guarascio e la società avevano applicato il daspo societario ad un tifoso sessantenne “reo” di aver alzato la voce. Adesso vengono applicate multe e minacciati altri daspo verso chi esprime il proprio dissenso. Indipendentemente dal settore in cui vengono applicati, questi provvedimenti assurdi rappresentano una minaccia per chiunque occupi i gradoni del Marulla. E per questo che tutto il popolo rossoblù deve dare un segnale unito e compatto».
«Invitiamo – concludono gli Ultrà Cosenza 1978 – tutti coloro i quali prendono posto in Curva Sud a restare in silenzio per i primi 15 minuti della partita. Che Guarascio, la società e la questura si mettano bene in testa che non possono assumersi il diritto di mettere i piedi sulla testa di nessuno. Non sono loro i proprietari del Cosenza, ma il Cosenza è della sua gente e del suo popolo e la libertà di espressione non deve essere toccata».