Il panettone che scala le classifiche: la sfida dello chef Biafora nel cuore della Sila
Il ristorante Hyle, a 10 minuti da Lorica e Camigliatello, è un gioiello della ristorazione che ha ottenuto l'ambita stella Michelin: adesso il giovane cuoco si mette alla prova con il dolce natalizio per eccellenza
Biafora è un marchio di qualità. È anche un pezzo di storia. È un’impresa familiare di oltre 60 anni di attività nel cuore del parco nazionale della Sila. Biafora è nel frattempo un’impresa giovanissima. Siamo a 10 minuti da Lorica e altrettanti da Camigliatello. La località si chiama Garga. Sessant’anni fa qua c’era solo qualche campo di patate e l’omonima stazione delle Calabro-Lucane. Nulla più.
Hyle è l’ultima nata, ed è venuta alla luce sotto la terribile pandemia. Ma con una buona…stella! Il giovane chef Antonio Biafora ha conquistato con merito, e a tempo di record, l’ambita stella Michelin. E il suo Hyle, gioiello della ristorazione di qualità è sempre tutto esaurito. Hyle nel linguaggio filosofico è la materia non ancora formata. E occorre ricorrere ad Aristotele per capire il senso profondo del termine greco.
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