martedì,Giugno 17 2025

Cosenza, vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro o lattina per il capodanno

Il sindaco ha firmato un'ordinanza a tutela dell'incolumità, dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'area del concerto di Mario Biondi

Cosenza, vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro o lattina per il capodanno

Franz Caruso ha firmato un’ordinanza con cui vieta a chiunque, in qualsiasi forma, compresi i distributori automatici, di somministrare o vendere da asporto bevande in bottiglie/contenitori di vetro e/o altri contenitori atti ad offendere. «La somministrazione – si legge nel dispositivo – deve avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o la vendita». È questo il provvedimento adottato dal primo cittadino in vista del concerto di Mario Biondi previsto a Cosenza per il Capodanno 2023.

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Si tratta di un provvedimento concordato con le forze di sicurezza che operano in città e finalizzato non solo a fronteggiare il consumo dell’alcol tra i minorenni. Le aree interessate dal provvedimento sono quelle interessate dall’esibizione canora e comunemente percorse dai cittadini la notte di San Silvestro. L’ordinanza avrà effetto dalle ore 22 del 31 dicembre 2022 alle ore 8 dell’I gennaio 2023 su Piazza dei Bruzi, Via S. Quattromani, Piazza G. Matteotti. Piazza G. Mancini, via XXIV Maggio, Piazza C.F. Bilotti, Via Degli Alimena, Via Montesanto, Piazza della Vittoria, Corso Umberto, Viale Trieste, Corso Mazzini e tutte le traverse interne a tale perimetro. 

«E’ fatto divieto assoluto a chiunque – si intima ancora da Palazzo dei Bruzi – di introdurre consumare e detenere bevande» nei luoghi sopra descritti. In particolare si fa riferimento a bottiglie/contenitori di vetro e a qualsiasi altro materiale atto ad offendere, ma anche a bottiglie/contenitori di plastica chiusi con tappo o con un altro rigido sistema. Tutto ciò, in vista del concerto di Capodanno a Cosenza, è stato reso necessario per garantire anche il decoro urbano e contrastare fenomeni di precarietà igienica come l’abbandono incontrastato di rifiuti che rappresenta un serio pericolo per la pubblica incolumità. L’amministrazione ritiene di aver individuato così misure idonee ad assicurare il rispetto delle norme di civile convivenza e prevenire ed eliminare i pericoli a danno della sicurezza delle persone, oltre che garantire l’igiene nelle strade e negli spazi della città.

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