Calcio violento, guerriglia annunciata: i tifosi si erano dati appuntamento | VIDEO
La questura di Arezzo sapeva che i supporter di Napoli e Roma si sarebbero scontrati nei pressi di quell'autogrill e aveva rafforzato la vigilanza nell'area
È di un solo ferito, per il momento, il bilancio degli scontri tra tifosi della Roma e del Napoli nell’area di servizio Badia al Pino (Arezzo) sull’Autostrada del sole. L’uomo, a quanto si apprende, è stato portato all’ospedale di Arezzo. Si tratta di un tifoso romanista che sarebbe rimasto ferito in modo lieve da un’arma da taglio. Non c’è stato per lui alcun intervento dei sanitari inviati dal 118 dato che si sarebbe recato autonomamente al pronto soccorso.
Nelle ultime ore ha preso corpo l’ipotesi che i tifosi di Napoli e Roma si fossero dati appuntamento in quell’area di servizio nel tratto aretino dell’A1 diventata poi teatro degli scontri. A sostenerlo sono fonti interne alla questura di Arezzo che precisa così le prime indicazioni fornite che parlavano di un agguato teso dai tifosi napoletani ai romanisti. Proprio per il timore di scontri il servizio di ordine pubblico all’area di servizio di Badia al Pino era stato potenziato così come all’autogrill Arno.
La polizia, per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo, ha bloccato anche il traffico autostradale, poi ripreso. In corso l’identificazione di tifosi romanisti e napoletani. «La polizia sta attivamente lavorando per arrivare ad identificare quanto prima i responsabili di un atto che ha messo in pericolo la sicurezza della circolazione e causato un enorme disagio in un’arteria fondamentale per la nostra viabilità», ha affermato il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi.
A quanto riferiscono fonti della Polizia, all’interno dell’area di servizio di Badia al Pino, direzione nord, erano presenti minivan con tifosi del Napoli diretti a Genova dove la squadra campana gioca contro la Sampdoria. Nell’area stazionavano pattuglie di Polizia stradale e carabinieri che hanno chiuso l’accesso alla zona. Sull’autostrada sono transitati quindi veicoli con tifosi della Roma, diretti a Milano per la partita di stasera contro il Milan. I tifosi napoletani, dall’area di sevizio, avrebbero quindi lanciato oggetti contro le macchine dei romanisti in transito. Questi ultimi si sarebbero fermati in autostrada per rispondere ai lanci e sono scoppiati dei tafferugli.
Gli scontri tra tifosi romanisti e napoletani si sono verificati nella stessa area di servizio, Badia al Pino, dove fu ferito a morte Gabriele Sandri, supporter della Lazio. L’omicidio avvenne l’11 novembre 2007: l’agente Luigi Spaccarotella sparò un colpo di pistola sull’autostrada A1 presso Badia al Pino (Arezzo) nel tentativo di disperdere gli scontri tra tifosi juventini e laziali. Il colpo raggiunse il 26enne Gabriele Sandri che si trovava nell’area di servizio in attesa di alcuni amici per raggiungere Milano per il match Inter-Lazio.
Da alcuni video in rete si vede il momento in cui le due tifoserie della Roma e del Napoli entrano in contatto proprio nell’autogrill, vicino ai distributori di benzina. I tifosi si muovono in gruppo, indossano felpe e giubbotti neri, molti sono travisati con cappucci e sciarpe. Si sentono urla e il rumore dei sassi lanciati e dei lacrimogeni. In un altro video postato in rete da un automobilista si vedono gruppi di tifosi, sempre col volto coperto e vestiti di nero, correre in gruppo lungo la carreggiata dell’autostrada tra Monte San Savino e Arezzo. Si distinguono anche i fumi e il bagliore dei lacrimogeni lanciati dagli ultrà.