mercoledì,Novembre 6 2024

Asp Cosenza, assunti 16 fisioterapisti nelle strutture riabilitative

L'espletamento delle procedure concorsuali viene salutato con soddisfazione dall'Italia del Meridione tramite gli interventi di De Bartolo e Bonofiglio

Asp Cosenza, assunti 16 fisioterapisti nelle strutture riabilitative

«Come Italia del Meridione salutiamo con soddisfazione il completamento delle procedure concorsuali per l‘assunzione di 16 fisioterapisti nelle strutture riabilitative pubbliche dell’Asp di Cosenza, che certamente daranno nuova linfa alle strutture di riabilitazione e consentiranno la continuazione delle terapie riabilitative per molti pazienti affetti da serie patologie neurologiche ed ortopediche. Come Movimento abbiamo sempre ritenuto che l’espletamento del suddetto concorso per il potenziamento delle stesse fosse quanto mai necessario, perché abbiamo sempre pensato che le strutture storiche di Riabilitazione di Cosenza e Rende, che hanno rappresentato e rappresentano l’eccellenza della riabilitazione pubblica, andassero potenziate per rispondere alle esigenze di tanti diversamente abili adulti affetti da patologie neurologiche e ortopedico traumatologiche». Lo affermano in un nota il segretario regionale Emilio De Bartolo e il membro della direzione provinciale Giuseppe Bonofiglio.

«Le strutture riabilitative dell’ASP di Cosenza ubicate a Serra Spiga e di Rende a contrada Lecco, sono da sempre punti di riferimento e centri di eccellenza della riabilitazione neurologica territoriale. Purtroppo, però, il continuo pensionamento di professionisti della riabilitazione (fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali) le ha mandate in sofferenza. Anche nella struttura di Castrolibero la situazione non è rosea. Dal primo luglio – spiegano i due rappresentanti di IdM – prestavano servizio solo 2 fisioterapiste e nella struttura di Rende alla fine di quest’anno sono andate in pensione almeno altre due fisioterapiste, che si aggiungono ai pensionamenti degli ultimi anni, a cui si aggiunge Serra Spiga, ugualmente in sofferenza di personale».

«Ecco perché – concludono De Bartolo e Bonofiglio – la notizia del concorso per fisioterapisti prima e del suo espletamento oggi è sicuramente una ottima notizia e ridà speranze ai tanti che aspettano risposte in termini di servizi erogati. Oggi che l’emergenza Covid fortunatamente volge al termine o quanto meno si attenua, è quanto mai necessario rafforzare le strutture territoriali. Come Italia del Meridione facciamo, dunque, appello al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Graziano, facendo seguito al recente espletamento del concorso per fisioterapisti, di voler focalizzare ulteriormente la sua attenzione sulle strutture di riabilitazione esistenti, a cui tanti utenti quotidianamente si rivolgono e che storicamente rappresentano un punto di riferimento di eccellenza nel sistema della riabilitazione pubblica». 

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