Caro carburanti, Metallo (Assopetroli): «Non è colpa dei distributori» | VIDEO
La mancata proroga del taglio delle accise ha fatto di nuovo schizzare in alto i prezzi di benzina e gasolio
Si nasce incendiari e si muore pompieri. E adesso che il fuoco è proprio dietro la porta di casa bisogna agire in fretta per domarlo ed evitare di bruciarsi. Il caro carburanti è la spina nel fianco di questo primo scorcio di 2023, una vecchia grana per gli automobilisti che dopo aver sbarrato gli occhi davanti ai prezzi schizzati alle stelle a marzo 2022 avevano finalmente tirato un po’ il fiato. Un “dramma” annunciato e atteso, dopo la decisione del Governo di non inserire lo sconto sulle accise in manovra. Nessun effetto sorpresa, dunque, ma questo non basta a rendere meno desolante l’impatto con il distributore. Si sollevano proteste e denunce e per l’esecutivo, che sul taglio delle tasse si è giocato tutto, il grattacapo non è da poco.
- Tags
- caro carburanti