venerdì,Marzo 29 2024

Mala gestione dei macchinari per le risonanze a Cetraro e Praia, Scutellà protesta

Anna Laura Orrico (M5S) ha presentato un'interrogazione parlamentare dopo il cattivo utilizzo degli strumenti. Al suo fianco anche l'altra deputata grillina

Mala gestione dei macchinari per le risonanze a Cetraro e Praia, Scutellà protesta

«Alle gravi carenze del sistema sanitario della nostra Regione non possiamo aggiungere il cattivo o sporadico uso dei pochi macchinari a disposizione». Lo afferma in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà. «Mi associo all’allarme lanciato dalla collega Anna Laura Orrico – cui è seguita un’interrogazione al ministro della Salute – per denunciare l’incompressibile mala-gestione dei macchinari per le risonanze magnetiche in dotazione presso i nosocomi di Cetraro e Praia a Mare.

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«Due macchine ad alto campo – prosegue la deputata pentastellata – utilizzate poco e male e che producono notevoli disagi alla cittadinanza dell’alto Tirreno cosentino che non possono vedere evase le proprie richieste di esami. Il diritto alla salute, già notevolmente compromesso in Calabria dopo anni di tagli e oltre un decennio di commissariamento, continua ad essere una chimera anche laddove gli strumenti per assolvere alle necessità della cittadinanza sono presenti ma a causa di guasti, ritardi e disfunzioni non possono adempiere al loro compito costringendo i cittadini a recarsi in strutture private».

«Un evidente spreco di risorse pubbliche ed un aggravio delle spese sostenute dai cittadini a cui invece – conclude Scutellà – andrebbe garantito, a maggior ragione nelle strutture sanitarie ove i macchinari diagnostici sono presenti, il diritto ad effettuare gli esami di cui necessitano».

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