giovedì,Marzo 20 2025

De Salazaar a Caruso: «L’Annunziata non sarà più percepito come un problema» | VIDEO

Il commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza: «Il nuovo ospedale? Tocca alla politica definire tempi e modalità di realizzazione»

De Salazaar a Caruso: «L’Annunziata non sarà più percepito come un problema» | VIDEO

All’appuntamento concordato con il sindaco a Palazzo dei Bruzi, il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, è giunto con un certo anticipo. Circostanza che gli ha consentito di partecipare alla fase conclusiva dell’incontro programmato sempre per questa mattina, da Franz Caruso con i parroci della città. «Una componente sociosanitaria essenziale della comunità» ha sottolineato il manager capitolino, invitato nel salone di rappresentanza ad intervenire per un saluto prima del colloquio privato con il primo cittadino al quale ha presenziato anche Maria Teresa De Marco, consigliera comunale con delega alla salute.

De Salazar si è insediato esattamente un mese fa, il 12 dicembre: «Stiamo definendo la riorganizzazione dell’Azienda in linea con gli obiettivi di salute che ci eravamo prefissi – ha esordito intrattenendosi con i cronisti. – L’ospedale di Cosenza non dovrà essere più percepito come un problema, ma come una opportunità – ha sottolineato – Dobbiamo migliorarlo, questo il mandato del presidente Roberto Occhiuto. Ce la metteremo tutta e siamo fiduciosi. Credo che alcune cose già si vedano».

In questa prima intensa fase, il commissario ha individuato un pool di referenti sanitari ed amministrativi che hanno già iniziato a coadiuvarlo nella gestione. Si tratta dell’ex direttore generale Achille Gentile, dell’ex direttore sanitario delle Asl di Roma 3 e di Roma 5 Simona Amato e del dottor Francesco Amato, direttore della Unità Operativa Complessa di Terapia del Dolore. Inoltre si è proceduto allo scorrimento della graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato di 21 Oss, gli operatori socio-sanitari ed è stato pubblicato l’avviso di selezione pubblica per l’attribuzione dell’incarico di direttore dell’Unità Operativa Complessa di gestione delle risorse umane.

«Lo stesso accordo con l’Università della Calabria – ha detto ancora De Salazar – arricchisce l’assistenza, la ricerca, la cura e la cultura. Di solito per attivare percorsi clinici accademici di questa natura sono necessari anni di concertazione. Qui lo abbiamo fatto in breve tempo, con sagacia e visione del futuro. Penso che siamo sulla buona strada. Il nuovo ospedale? Tocca alla politica definire tempi e modalità di realizzazione».

La convenzione con l’ateneo di Arcavacata porterà nuove figure di qualità nelle corsie dell’Annunziata rendendo il nosocomio un approdo più attrattivo nell’ottica del reclutamento di nuovo personale. «Abbinare l’assistenza, alla ricerca, all’Università, è un valore aggiunto per tutta la Calabria. Detto questo però – ci tiene a sottolineare – ognuno avrà il suo. Non ci sarà una parte che predomina su un’altra». De Salazar quindi, ci preme a precisare come tutte le unità operative nel loro complesso saranno attenzionate e fornite degli adeguati strumenti necessari, anche tecnologici, per erogare le prestazioni del livello che la moderna medicina richiede. «Nessuno deve temere – chiosa – La paura del cambiamento è umana, ma questo sarà un cambiamento che porterà frutti a tutti gli operatori».

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