lunedì,Settembre 16 2024

Medicina all’Unical, Occhiuto: «Devo occuparmi della salute dei calabresi e non delle lotte di campanile»

In un video su Facebook il presidente della Regione replica alle polemiche: «Se c'è la possibilità di avere più medici e più specializzandi è una buona cosa»

Medicina all’Unical, Occhiuto: «Devo occuparmi della salute dei calabresi e non delle lotte di campanile»

«Ho raccolto una sanità in macerie. I calabresi non possono curarsi e vanno fuori dalla Calabria, in altre regioni, nelle quali poi magari trovano professori universitari medici calabresi che lavorano altrove o specializzandi calabresi che lavorano altrove. E poi noi in Calabria abbiamo il sistema sanitario che tutti conosciamo». È quanto afferma, in relazione alle polemiche in corso sull’istituzione della Facoltà di Medicina all’Unical, il presidente della Regione Roberto Occhiuto in un video pubblicato su Facebook.

«In Calabria – continua –, con le macerie che abbiamo nel sistema sanitario, più competenze riusciamo a seminare, più professori universitari abbiamo nei nostri reparti, più specializzandi abbiamo, e meglio è. Io non so dove andare a prendere i medici, dunque se c’è la possibilità di avere più medici e più specializzandi perché ci sono più Facoltà di Medicina, questa è una buona cosa. E io mi devo occupare di questo, dei bisogni di salute dei calabresi, non delle lotte di campanile».

«A Cosenza – aggiunge – da 20 anni si parlava dell’istituzione della Facoltà di Medicina, e nessuno aveva fatto mai niente. Io ho semplicemente accompagnato un progetto nato per impulso del rettore Leone, perché sono convinto che più Facoltà di Medicina, se lavorano insieme ma in competizione tra loro, migliorano la qualità dell’offerta formativa e soprattutto seminano più competenze in un sistema sanitario che ha bisogno di mettere al centro del suo interesse il diritto alla cura dei calabresi e non le lotte di campanile».

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