sabato,Marzo 15 2025

I medici cubani lasciano l’università di Cosenza, pronti per gli ospedali | VIDEO

Hanno completato il corso intensivo d'italiano e da lunedì cominceranno a prendere servizio nelle strutture sanitarie del Reggino a cui sono stati assegnati

I medici cubani lasciano l’università di Cosenza, pronti per gli ospedali | VIDEO

Si è chiuso nel Centro Linguistico d’Ateneo dell’Università della Calabria, il corso intensivo di italiano organizzato per i 51 componenti della brigata medica cubana, destinata a rafforzare il contingente sanitario all’interno degli ospedali. Come si ricorderà questo primo gruppo di specialisti provenienti dall’isola caraibica è giunta a Cosenza poco prima di Capodanno ed il 2 gennaio ha iniziato il percorso di perfezionamento della lingua, terminato appunto nella giornata di odierna con il colloquio finale sostenuto davanti la commissione d’esame. Ieri si era svolta la prova scritta.

Questa sera prepareranno le valigie: domani saranno accolti negli alloggi individuati con apposito bando, dall’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria. Lunedì il primo approccio nelle strutture in cui sono stati destinati: Polistena, Melito Porto Salvo, Locri, Gioia Tauro. Sarà necessaria qualche giornata di affiancamento e confronto con il personale in servizio, prima di mettersi effettivamente al lavoro.

L’esperienza di Arcavacata, ha messo in evidenza lo spirito e la passione con cui i medici arrivati da oltreoceano, intendono affrontare la sfida che li attende. Nelle tre settimane di lezioni si è alternato un nutrito team di insegnanti: Eugenia Mascherpa, Marina Vitelli, Maria Iole De Rose, Wanda Filippelli, Elvira Calabrese. Inoltre Anna De Marco e Marcello Maggiolini, docenti rispettivamente di didattica delle lingue e di patologia medica, hanno tenuto seminari negli ambiti didattici di loro competenza. Il professor Lorenzo Caputi, delegato del Rettore, ha gestito i rapporti con i giornalisti e le istituzioni.

Quasi tutti i 51 medici hanno alle spalle altri periodi trascorsi all’estero in paesi con difficoltà nella gestione delle strutture sanitarie, soprattutto durante il periodo del Covid. Venezuela, Panama, Brasile, Kuwait, Angola alcune tra le destinazioni precedenti. Tra gli elementi di curiosità della spedizione cubana in Calabria, la presenza di una giovane coppia di sposi, entrambi specializzati nella medicina d’urgenza, pronti ad entrare nei reparti dell’ospedale di Gioia Tauro. Si chiamano Julio Cesar Guerra e Lianne Gutierrez Rivero. «Una esperienza bellissima e molto importante per noi, dicono. Essere insieme ci consente di affrontare questo percorso con meno timore nell’affrontare questo nuovo percorso».  

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