mercoledì,Aprile 30 2025

Atti intimidatori nell’Alto Tirreno cosentino, il vicesindaco di Diamante incontra il prefetto

Durante la riunione è emersa l'idea di costituire un nuovo commissariato di polizia nel territorio: Pascale ha subito dato la disponibilità del proprio comune

Atti intimidatori nell’Alto Tirreno cosentino, il vicesindaco di Diamante incontra il prefetto

Il vicesindaco di Diamante, Giuseppe Pascale, ha partecipato alla riunione di coordinamento delle forze di polizia tenutosi a seguito dei gravi fatti verificatisi sul territorio dell’alto Tirreno cosentino, tra cui, in ordine cronologico, l’incendio di probabile matrice dolosa che qualche notte fa ha distrutto tre pullman della ditta cosentina Preite, il ritrovamento di un proiettile e di materiale infiammabile innanzi a un esercizio commerciale di Guardia Piemontese e l’incendio che ha letteralmente distrutto un locale a Scalea.

Alla riunione convocata dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, era presente il questore, Michele Spina, e i rappresentanti delle diverse forze dell’ordine per operare una approfondita analisi degli ultimi episodi intimidatori.

Ecco cosa si è deciso

Secondo il vicesindaco della città dei murales, l’incontro è stato molto positivo. Pascale, inoltre, ha riscontrato una grande attenzione per la situazione in materia di sicurezza che, con grande preoccupazione degli amministratori e dei cittadini, riguarda l’intero territorio.

Da parte del prefetto è stato garantito l’invio di maggiori uomini e mezzi per far fronte comune alle esigenze del comprensorio, come più volte richiesto con forza dai sindaci, anche nel corso dell’ultimo incontro tenutosi due giorni fa a Diamante.

È emersa durante la riunione l’idea di istituire un ulteriore commissariato di Polizia nell’alto Tirreno cosentino. Pascale ha dato da subito disponibilità per ospitare la sede della struttura di polizia a Diamante.   

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