sabato,Aprile 1 2023

Crosia, il “caso Russo” sul tavolo del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica | VIDEO

Prima risposta dello Stato all’episodio di matrice dolosa nei confronti del sindaco. Chiesta l’elevazione dei carabinieri a Tenenza

Crosia, il “caso Russo” sul tavolo del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica | VIDEO

Lo Stato accende i riflettori sul “caso Crosia” che ha visto il sindaco Antonio Russo destinatario di un atto intimidatorio attraverso l’incendio alla residenza estiva nel cuore del lungomare. Convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di affrontare con forza il tema della sicurezza e approfondire ogni aspetto della vicenda.

Sul fronte delle indagini, i carabinieri della stazione di Crosia hanno acquisito alcuni fascicoli nell’ambito del settore urbanistico. Sotto la lente di ingrandimento sono fine anche alcune ordinanze emesse dal primo cittadino. «Difficile in questi momenti capire la matrice. Credo sia riconducibile all’attività amministrativa», riferisce il sindaco Russo che ammette un momento di «sconforto soprattutto per il lavoro svolto nell’interesse della comunità. Però, nonostante tutto, si va avanti a testa alta con la determinazione di sempre».

L’amministratore si dice fiducioso circa gli esiti delle indagini: «Mi auguro che si possa risalire ai mandanti e agli esecutori materiali del vile gesto». Tra le richieste avanzate dal primo cittadino anche la possibilità di elevare l’attuale stazione dei carabinieri a Tenenza, così da aumentare la dotazione organica per tutto il territorio del basso jonio cosentino.

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