Pronto Intervento Sociale, a Luzzi presentato il progetto per la “Media Valle del Crati”
I lavori hanno avuto inizio con il ricordo delle vittime dell'Olocausto, ricorrendo oggi la Giornata della Memoria, e con la lettura di un discorso pronunciato dalla Senatrice della Repubblica Italiana e Testimone della Shoah, Liliana Segre
Nella giornata di ieri, nella magnifica cornice del Museo Etnografico di Luzzi gestito dalla Pro Loco “La Terra di Lucij”, ha avuto luogo la presentazione del progetto Pronto Intervento Sociale, promosso dal Distretto Socio-Assistenziale n. 3 “Media Valle del Crati” e che riguarderà i Comuni (Montalto Uffugo, Lattarico, Bisignano, Luzzi, San Benedetto Ullano, Rota Greca, San Martino di Finita, Torano Castello e Cerzeto) che del Distretto fanno parte.
I lavori hanno avuto inizio con il ricordo delle vittime dell’Olocausto, ricorrendo oggi la Giornata della Memoria, e con la lettura di un discorso pronunciato dalla Senatrice della Repubblica Italiana e Testimone della Shoah, Liliana Segre, le cui parole sono sempre capaci di suscitare sensazioni profonde, ma soprattutto un monito a combattere sempre l’indifferenza, specie nei confronti di chi è più debole: «Tu voltati, voltati sempre a guardare l’altro».
Il messaggio che nessuno debba essere lasciato indietro è al centro dell’intervento di Graziella D’Acri, vicesindaco di Luzzi che ha parlato anche dell’importanza del coinvolgimento e nella centralità dei Comuni nella programmazione e pianificazione degli interventi che sui territori vengono poi realizzati, specie per quanto concerne gli interventi in risposta ai bisogni sociali.
Bisogni che negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale, come sottolineato da Antonella Blandi, sindaca di Lattarico, intervenuta anche in rappresentanza del Distretto Socio-Assistenziale n. 3 “Media Valle del Crati”, che ha evidenziato anche il contributo fornito ai Comuni attraverso la creazione di un Equipe Multidisciplinare, le cui figure operano quotidianamente nei territori del Distretto, supportando le amministrazioni nel fornire risposte qualificate e professionali a bisogni sociali, anche attraverso progetti specifici riguardanti lo spettro autistico, l’assistenza e l’educazione domiciliare.
Da qui l’intervento di Antonella Maruca, coordinatrice dell’Equipe Multidisciplinare, che ha ricordato l’operato delle figure professionali che la compongono e il lavoro svolto in questi anni, sottolineando anche la stretta sinergia con gli altri servizi erogati dal Distretto e affidati anche a Cooperative del territorio. «La rete è fondamentale per dare risposte tempestive e mirate all’esigenze delle presone che quotidianamente si recano nei vari Comuni. Il Pronto Intervento Sociale è un ulteriore tassello che si aggiunge alle varie e variegate emergenze che l’equipe si trova ad affrontare», ha dichiarato a conclusione del suo intervento.
Ha concluso i lavori Mariangela Lento, responsabile del Settore Welfare delle Cooperative Sinergie R.T.I., Sinergie e La Silva, che si sono aggiudicate l’attuazione del progetto Pronto Intervento Sociale. La Lento ne ha illustrato gli obiettivi e le attività, dichiarando «sarà attiva una centrale operativa sette giorni su sette e 24 ore su 24 rintracciabile al numero telefonico 3533459396, a partire dal 1 Febbraio e i Comuni non si troveranno più soli ad affrontate problematiche ed urgenze sociali, ma saranno affiancati da professionisti quali assistenti sociali, educatori e psicologi». Il Pronto Intervento Sociale è un progetto lungimirante che guarda il futuro con occhi pieni di speranza e che intende non lasciare indietro nessuno.
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