Tarsia, il cimitero dei migranti sarà completato: «Parola di Occhiuto»
Franco Corbelli soddisfatto per le rassicurazioni giunte dal governatore calabrese in occasione della Giornata della memoria
Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, ringrazia il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per aver accolto il suo appello e di aver annunciato, venerdì a Tarsia, in occasione della Giornata della Memoria, che «il Cimitero internazionale dei migranti sarà completato» aggiungendo, che «è un’opera umanitaria simbolo di una Calabria che accoglie». Corbelli spiega che in questi mesi di interlocuzione con Occhiuto, quest’ultimo gli aveva garantito che l’opera sarebbe stata completata e ora, grazie al governatore in carica e al suo predecessore, Mario Oliverio, il traguardo sembra più vicino. «Per questa grande opera saranno ricordati dalle generazioni future questi due presidenti» sottolinea Corbelli.
I lavori del Cimitero internazionale dei migranti sono iniziati il 22 dicembre 2018, con il primo finanziamento da 220mila euro concesso dalla Regione. Purtroppo, ultimato questo primo stralcio, per colpa anche dell’esplosione della pandemia e della morte di Jole Santelli, i lavori si sono fermati, nonostante fosse stato approvato, da diverso tempo, dai competenti uffici regionali, il progetto per il secondo finanziamento per il completamento dell’opera.
«Per poter sbloccare questo secondo contributo – evidenzia Corbelli – manca la firma del p89residente della Regione che a breve adesso arriverà. Il cimitero si sta realizzando in un posto fortemente simbolico, su una collina immersa tra gli ulivi secolari e a breve distanza dall’ex campo di concentramento fascista più grande d’Italia, quello di Ferramonti, luogo di prigionia ma anche di grande umanità, dove, durante la guerra, nessuno degli oltre tremila internati subì mai alcuna violenza. Soprattutto per questo, come ho detto, è stato scelto questo luogo storico per questa grande opera universale»