giovedì,Ottobre 10 2024

Cosenza, nasce la Consulta Intercultura: «Inclusione sociale nostro baluardo»

E' l’organo di chi, con una nazionalità diversa da quella italiana, vuole partecipare e concorrere alla vita dell’Amministrazione comunale

Cosenza, nasce la Consulta Intercultura: «Inclusione sociale nostro baluardo»

«Finalmente il Comune di Cosenza si dota di uno strumento di grande importanza per la cooperazione sociale e culturale della sua comunità». E’ quanto afferma Alessandra Bresciani, presidente della commissione servizi al cittadino, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto.

«Il sindaco Franz Caruso – prosegue la presidente Bresciani – sin dal suo insediamento ha indirizzato l’azione socio/culturale di Palazzo dei Bruzi a favorire e garantire il benessere di tutta la comunità, attraverso la promozione di principi di integrazione, condivisione e socialità tra tutti i suoi membri. Il dialogo tra cittadini di diversa provenienza geografica, culturale, religiosa che si riconoscono nel comune valore rappresentato dalla coesione e dal rispetto reciproco è fondamentale, infatti, per costruire una società multietnica e coesa».

«Contrasto alle discriminazioni, inclusione e coesione culturale sono fari di luce per l’Amministrazione comunale guidata da Franz Caruso – conclude Alessandra Bresciani – che vuole rafforzare il senso di appartenenza alla collettività cosentina nel rispetto di tutti e di ognuno».

La Consulta Intercultura rappresenta l’organo di tutti coloro i quali hanno una nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana pur mantenendo quella di un altro Paese, che intendono partecipare e concorrere alla vita dell’Amministrazione comunale con funzione consultiva e propositiva nell’interesse dell’intera popolazione. Il regolamento approvato, nel pieno rispetto della Costituzione Italiana, dei suoi principi e valori, definisce e disciplina le finalità, le funzioni, l’organizzazione e il funzionamento della Consulta Intercultura, nonché delinea i rapporti tra la stessa e l’Amministrazione Comunale.

La Consulta Intercultura è, infatti, un organismo apartitico ed esercita le proprie funzioni in piena autonomia, pur  collaborando con l’Amministrazione Comunale nel fornire il necessario supporto agli stranieri, singoli ed associati fra loro, per consentire l’effettivo esercizio di tutte le forme di partecipazione o di accesso ai documenti previsti dalle leggi e dai regolamenti per i cittadini residenti. La Consulta Intercultura opera attraverso i propri organismi che sono: l’Assemblea; il Presidente ed il Direttivo. La partecipazione alla Consulta Intercultura è volontaria e gratuita. Il mandato del Presidente dura tre anni rinnovabili per un totale di due mandati consecutivi.

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