Cambiamenti climatici, all’Unical un innovativo progetto per l’agricoltura di precisione
L'idea lanciata dal Dimeg ha al centro sostenibilità e gestione ottimale delle risorse idriche oltre alla difesa delle piante da utilizzare in viticoltura
In un presente di continui cambiamenti climatici in atto e di processi di desertificazione nell’area del Mediterraneo che vanno avanti da qualche decennio, parte dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria il progetto innovativo Magna Graecia Future, che lancia un’idea di sostenibilità e gestione ottimale delle risorse idriche di fertirrigazione, oltre che di difesa delle piante da utilizzare in viticoltura, che sarà la nuova frontiera del futuro per quanto riguarda le aziende che operano nel settore.
Si tratta di un progetto finanziato con la Misura 16.1 del Psr della Regione Calabria 2014/2020, che fa parte della rete Pei, presentato per promuovere l’iniziativa e coinvolgere futuri stakeholder, principalmente viticoltori e altri operatori del settore, insieme a varie scuole agrarie, e per far sapere a imprenditori agricoli e produttori che esiste un nuovo strumento efficace che possono utilizzare per ottimizzare i processi delle aziende, le loro spese e le loro risorse.
Un’importante opportunità per il mondo rurale, da divulgare e rivolgere a tutte le imprese agricole della nostra regione, fortemente auspicata e indicata dall’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, nel corso del suo intervento, tenuto in videoconferenza, in cui ha ribadito la necessità di andare incontro a quanto la scienza e la tecnologia ci mettono a disposizione.
L’innovativo progetto sulla micro fertirrigazione nella viticoltura di precisione sui vitigni autoctoni calabresi, che prevede una struttura avanzata con sistema computerizzato capace di ottenere risparmi idrici, nutrizionali e gestionali durante il ciclo biologico della pianta, ha come soggetto capofila l’azienda vitivinicola calabrese Magna Graecia e come partner di attuazione l’Università della Calabria, l’Associazione La Forma e L’Informatore Agrario.
In questo progetto il Dimeg si è reso protagonista impegnando le nuove tecnologie come supporto ad un’attività fondamentale che, nel caso specifico, si declina nell’ambito della viticoltura.