Terremoto in Turchia, dispersi anche alcuni calciatori fra cui un ex Chelsea

Anche il mondo del calcio paga un tributo in termini di paura al terremoto che ha flagellato Turchia e Siria. Le vittime sono già 1500, ma purtroppo è un numero destinato a crescere in virtù di migliaia di persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Fra questi ci sono anche alcuni calciatori professionisti dell’Hatayspor, squadra di calcio turca della massima divisione nella quale milita l’atleta ghanese Christian Atsu, già stella di Newcastle, Everton, Porto e Chelsea con diverse presenze nella nazionale del suo Paese.

Domenica scorsa, il campione trentunenne aveva siglato il gol vittoria per la sua squadra nella partita contro il Kasimpasa e poche ore dopo è rimasto coinvolto anche lui nel crollo di un palazzo causato dal sisma. Il sospetto è che si trovi sotto le macerie, non si sa in quali condizioni. Una condizione analoga a quella del portiere Eyup Turkaslan, suo compagno di squadra, ed è anche per questo che il loro allenatore Volkan Demirel, icona del calcio turco, in un video ha voluto lanciare un drammatico appello affinché tutti si prodighino per aiutare i soccorritori in queste ore difficili.

Il terremoto ha sfiorato anche l’italiano Vincenzo Montella, che attualmente allena l’Adana Demirspor, squadra di una città anch’essa devastata dal sisma. Montella si trovava a Istanbul quando la terra ha tremato, e nelle scorse ore ha rilasciato un’intervista telefonica all’Ansa:  «Adana è a 200 chilometri dall’epicentro, dove la situazione è tragica; ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Anche lì il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco».