Statale 106, Fratelli d’Italia all’attacco di Stasi «il tergiversatore»
Il presidente del circolo locale, Giuseppe Villella contro il sindaco di Corigliano Rossano che ancora non ha portato il caso in consiglio comunale
«Il sindaco di Corigliano Rossano mente sapendo di mentire. Ci dispiace dover constatare che Flavio Stasi metta le sue convinzioni, la sua miscredenza nelle istituzioni, nei governi regionali e nazionali – l’unica cosa che gli è rimasta da movimentista incallito qual era – davanti agli interessi e al bene della sua città». È quanto dichiara Giuseppe Villella, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Corigliano Rossano in merito alla situazione della nuova Strada statale 106.
Villella si ricollega a quanto dichiarato dal senatore del suo partito, Ernesto Rapani, nel corso della conferenza stampa di martedì scorso. «Rapani – spiega il dirigente locale di FdI – ha fatto chiarezza dopo aver incontrato i vertici di Anas che gli hanno prospettato ulteriori perdite di tempo nel caso in cui entro il 28 febbraio il consiglio comunale non delibererà di derogare il dibattito pubblico sulla tratta di competenza, la Sibari-Rossano (torrente Coserie). Se non si verificherà questo passaggio la tratta non potrà essere inserita nella prossima delibera del Consiglio dei Ministri sulle opere prioritarie da inserire nella Legge di Bilancio. Ecco perché Stasi mente sapendo di mentire e con i suoi atteggiamenti sta mettendo a rischio lo sviluppo di un intero territorio. Per di più, il primo cittadino non conosce l’abc dell’amministratore perché con la sua prosopopea non si è nemmeno degnato di informarsi – figuriamoci di leggere – la Legge di Bilancio proposta dal Governo Meloni».
Sintomatico, secondo Villella, è un passaggio del primo cittadino «nel rispondere a quanto affermato nella conferenza stampa: “Quando si andrà in consiglio comunale?” scrive il sindaco. “Ovviamente quando avremo le progettazioni che concretizzeranno le idee che abbiamo condiviso come Comune con Anas e Regione”. Peccato che lui, quel tracciato lo abbia approvato, firmando il verbale, lo scorso 23 gennaio 2023. Con estremo ritardo rispetto alla tappa prevista nel 2021».
«Ci chiediamo, a questo punto, perché il sindaco di Corigliano Rossano, sui 42 comuni tra Sibari e Catanzaro, sia stato l’unico a non derogare il dibattito pubblico che potrebbe far perdere anche uno/due anni ancora. E perché, soprattutto, stia facendo passare tutto questo tempo, rinviando di fatto la realizzazione della Sibari-Rossano. Forse non se la sente di portare l’argomento in consiglio comunale: certificherebbe così che ha seri problemi di maggioranza e quindi di “tenuta” anche perché pure i suoi hanno ormai capito l’antifona».