martedì,Marzo 25 2025

Van Gogh Cafè, la commedia musicale sul geniale pittore olandese sbarca al Rendano | VIDEO

Il programma è stato presentato in conferenza stampa dal promoter Ruggero Pegna nel salone degli specchi del Palazzo della Provincia

Van Gogh Cafè, la commedia musicale sul geniale pittore olandese sbarca al Rendano | VIDEO

Un sensazionale corpo di ballo, l’orchestra per la musica dal vivo, effetti speciali in 3D per una esperienza davvero immersiva a beneficio degli spettatori. Van Gogh Cafè, la nuova commedia musicale ideata e diretta da Andrea Ortis, imperniata sulla vita del celebre pittore olandese, sbarcherà al Rendano di Cosenza il 24 e 25 febbraio prossimi, uniche date in Calabria, per due serate programmate alle ore 21 e intervallate anche da affollati matinée a beneficio degli studenti provenienti, dicono gli organizzatori, pure da istituti del catanzarese e dell’area metropolitana reggina.

Il programma è stato presentato in conferenza stampa dal promoter Ruggero Pegna nel salone degli specchi del Palazzo della Provincia. L’ente, presieduto da Rosaria Succurro, ha offerto il proprio patrocinio all’evento. In collegamento Skype ha partecipato lo stesso Andrea Ortis, ideatore e regista anche di un altro musical straordinario, la Divina Commedia, nel quale ha interpretato i panni di Virgilio. Durante il suo intervento, Ortis ha sottolineato proprio l’importanza del seguito di tanti giovani poiché, ha affermato, questo spettacolo «racconta lo scenario ottocentesco: l’arte, la letteratura. Ma anche la storia con le rivoluzioni industriali, il periodo risorgimentale, il raggiungimento dell’unità d’Italia. Insomma una serie di racconti ritengo educativi, messi in scena con strumenti espressivi in grado di aiutare i ragazzi a comprendere meglio quel contesto. Una rappresentazione bella da vedere, ma soprattutto bella da sentire – ha insistito – Da sentire interiormente. Perché oggi siamo tutti pieni di immagini che ci riempiono gli occhi. Quello che ci manca è il nutrimento dell’anima. Il teatro può soddisfare questo nostro bisogno e riempire con i suoi linguaggi il nostro mondo, in maniera meno urlata e più profonda». Ruggero Pegna ha messo in evidenza le diverse forme d’arte che si intersecheranno sul palcoscenico. Ecco l’intervista rilasciata al nostro network

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