L’Italia pronta a prorogare di un anno le concessioni ai balneari sfidando l’Ue
Il tema riguarda da vicino la Calabria, dove sono circa 2mila i lidi esistenti che danno lavoro a 20mila persone. L'Europa però avverte: c'è già una procedura d'infrazione aperta
Si va verso la proroga di un anno delle concessioni ai balneari. Un tema che riguarda molto da vicino la Calabria e che era stato sollevato nei giorni scorsi dal consigliere regionale della Lega, Pietro Molinaro. Nella nostra regione, che vanta 800 km di coste, attualmente sono circa 2000 le attività balneari che danno lavoro a circa 20mila persone per un giro d’affari che è stato stimato approssimativamente in 500 milioni di euro.
Molinaro aveva chiesto una proroga di un anno all’avviamento delle gare, negando fra l’altro che ci sia un problema di scarsità della risorsa. Attualmente, sostiene, solo il 30% della costa è impegnata. Ne deriva che rimane, tolte le zone non adatte, almeno un 40% che potrebbe essere messo a gara.