sabato,Settembre 30 2023

Il portiere ospite si sente male, il dirigente dell’Agid chiede la fine del match

Il numero uno del Villaggio Europa avverte un malore in campo, Guadagnolo invita l’arbitro a fischiare prima

Il portiere ospite si sente male, il dirigente dell’Agid chiede la fine del match

Succede in seconda categoria, in provincia di Cosenza. Un gesto di alta lealtà sportiva, che non si vede quasi mai su un campo di calcio. Il portiere del Villaggio Europa avverte un malore a pochi minuti dalla fine del match, a causa di uno scontro di gioco avvenuto nell primo tempo, con la sua squadra in vantaggio per 3-1 sull’Agid, squadra che naviga nelle zone calde della classifica. L’incontro si è disputato a Mendicino.

La situazione era la seguente: Agid in undici, Villaggio Europa in dieci, con la prospettiva di rimanere in nove per i restanti minuti. Insomma, c’erano quantomeno i presupposti per tentare la rimonta da parte dell’Agid. Ma è qui che la storia cambia. Il dirigente accompagnatore dell’Agid Antonio Guadagnolo chiede all’arbitro Fiore della sezione di Paola di fischiare anticipatamente la fine dell’incontro. Era più importante chiamare l’ambulanza che fare un gol. Così il match finisce 3-1 e l’allenatore del Villaggio Europa, Ivan De Rose, sente di raccontare l’accaduto valorizzando il gesto del dirigente dell’Agid.

«Oggi Antonio è andato oltre l’agonismo e oltre il risultato, oggi Antonio ha dato valore ai valori mostrando sensibilità e una grandissima umanità, queste cose fanno bene al calcio e ricordiamoci sempre che è uno sport. Oggi Antonio ha vinto il Nobel, chapeau. Il Villaggio Europa ringrazia e si inchina dinnanzi a tanta umanità e sportività».