Mengoni trionfa al Festival di Sanremo. Rosa Chemical bacia Fedez e Ferragni non gradisce
Sul palco dell'Ariston, dove trionfa il brano "Due Vite". Spettacolo puro con Gino Paoli e i Depeche Mode, in mezzo il momento di passione di Rosa Chemical
«Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al festival». Sono le prime parole che Marco Mengoni pronuncia subito dopo la vittoria al Festival di Sanremo. «Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco» ha aggiunto con il premio in mano e ancora le lacrime agli occhi per l’emozione. Con il brano Due vite, ha dominato la lunga maratona del festival senza sbagliare un colpo. Alle sue spalle, a sorpresa, Lazza con Cenere, poi Mr Rain con Supereroe. Nella top five tutta al maschile Ultimo, quarto con Alba, e Tananai con Tango.
A Mengoni va anche il premio Bigazzi per la miglior composizione musicale. Doppietta per Colapesce Dimartino che con Splash portano a casa il premio della critica Mia Martini e il premio sala stampa Lucio Dalla. A segnare la serata finale, anche la lettera che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato al Festival, letta da Amadeus ormai a notte fonda.
La maratona finale del festival, oltre cinque ore di show, si apre con l’omaggio commosso di Gianni Morandi all’amico Lucio Dalla, che il 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni, sulle note di Piazza grande, Futura e Caruso. Tutti in piedi, lungo applauso e Gianni che guarda al cielo.
Festival di Sanremo, il bacio tra Rosa Chemical e Fedez
A dare la scossa al Festival di Sanremo è la provocazione di Rosa Chemical. Si presenta sul palco con una camicia con dei fori in corrispondenza dei capezzoli circondati di brillantini, si avvicina alla prima fila e mima un amplesso con Fedez, già protagonista della polemica politica degli ultimi giorni. Poi trascina il rapper, visibilmente imbarazzato, sul palco: lo abbraccia e sul finale lo bacia appassionatamente sulla bocca. «Questo è il festival dell’amore, mi è scattato così all’improvviso» si giustifica l’artista.
Ne approfitta subito Fiorello, che interviene in diretta Instagram: «Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire domani. Sarebbe stato stupendo se Rosa Chemical avesse fatto quella roba lì con gli artigiani della qualità. Si è vista la lingua – incalza lo showman nel suo show da remoto – ma Coletta è lì? Lo so che fine farà domani! Fatemelo vedere per l’ultima volta. Un festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo».
Spiazzato Fedez, spiazzata anche Chiara Ferragni che commenta: «Avrò diritto anch’io al bonus limone». Sul web circola anche un video in cui la coppia cerca di chiarirsi andando nel backstage sotto lo sguardo divertito di Amadeus che assiste dal vivo allo screzio. Per il ritorno all’Ariston la co-conduttrice parla ancora con gli abiti e con il corpo, indossando prima un vestito scultura, metà armatura d’oro e metà sottoveste blu di satin, a simboleggiare l’essere donne senza essere madri. Poi il body painting color oro sull’abito azzurro, in nome dell’aborto e della procreazione assistita, «diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare».
Gino Paoli, i Depeche Mode e Ornella Vanoni
In quota leggende della musica, al Festival di Sanremo vinto da Mengoni, tocca a Gino Paoli: tra aneddoti del passato alla Rca con un giovanissimo Gianni Morandi, l’88enne artista – accompagnato al piano dal grande Danilo Rea – regala al pubblico la magia dei suoi successi, Una lunga storia d’amore, Sapore di sale, Il cielo in una stanza. Più avanti ecco Ornella Vanoni, 88 primavere anche lei, canta i suoi brani senza tempo, Vai Valentina, L’appuntamento e poi un medley tra Eternità e Una ragione di più. «Sono già stanca», chiosa la cantante che poi chiede dove siano i carciofi che ha chiesto prima di venire all’Ariston e quando Ama le porge un mazzo lei replica: «Solo dieci? Siete un po’ tirchi. Qua sono buoni, a Milano fanno schifo».
La scossa elettronica arriva con i Depeche Mode, superospiti internazionali della finale: orfani di Andy Fletcher scomparso lo scorso maggio, presentano in anteprima mondiale il nuovo singolo Ghosts Again. Martin Gore, che non rinuncia ai suoi consueti ancheggiamenti, e Dave Gahan cantano poi uno dei loro successi, Personal Jesus, prima di scivolare via senza occasione per uno scambio con i conduttori. E’ il festival dei baci: dopo quello sulle labbra tra Elodie e BigMama nella serata duetti, si baciano – e si sposano – i Coma_Cose, si baciano di slancio Gianni Morandi e la moglie Anna che, commossa, riceve da Ferragni la stola bianca parlante “Ti sposerei altre 100 volte”.