giovedì,Marzo 28 2024

Rotary Club Cosenza Nord, iI Premio Ernesto d’Ippolito al Rettore dell’Unical Nicola Leone | FOTO

L'avvocato è stato maestro di tanti modellati di tanti penalisti di successo che oggi esercitano la professione in Calabria e non solo

Rotary Club Cosenza Nord, iI Premio Ernesto d’Ippolito al Rettore dell’Unical Nicola Leone | FOTO

Evento particolarmente importante per il Club Rotary Cosenza Nord è la cerimonia di Consegna del Premio Ernesto d’Ippolito. Tra i fondatori del club, uomo di grande cultura, eclettico, ironico, ispiratore della visione del club, attento al nuovo, all’innovazione al servizio della comunità, l’avvocato d’Ippolito è stato grande penalista, maestro di tanti modellati dalla sua scuola, intervenuti a rendergli omaggio; tra questi gli avvocati Vincenzo Belvedere e Francesco Chiaia, soci del club, il sindaco di Cosenza, avvocato Franz Caruso, l’avvocato Angela Algieri, che ha accompagnato l’emozionata, amabile signora Chiara, moglie dell’Avvocato.

La Commissione del Premio, composta dal Presidente Alfredo Sguglio, dai soci Pietro Niccoli, Vincenzo Ferraro, Vincenzo Belvedere, Francesco Chiaia, Rossella Napoli si è espressa all’unanimità nel riconoscere al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, prof. Nicola Leone, l’assoluto merito del premio, con la seguente motivazione: quale testimonianza di etica professionale, sublimata nei valori esaltati dal Rotary, per la lungimiranza, l’impegno e la dedizione posti al servizio del progresso e del benessere collettivo della terra calabra.

La cerimonia si è tenuta venerdì dieci febbraio presso l’Hotel Europa, in una sala gremita da cittadini, accademici, giornalisti, intellettuali e autorità rotariane (tra cui il Past Governor Francesco Socievole e Dino De Marco Governatore Designato del Distretto 2102) intervenuti da tutta la Provincia, per un evento che, anno dopo anno, sta assumendo sempre più importanza e prestigio. Un pubblico attento, grato all’esempio del ricordo di d’Ippolito e a quello del presente rappresentato da Leone.

Il Presidente Alfredo Sguglio ha incominciato chiedendo un doveroso minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e in Siria. Subito dopo, il dott. Fabio Vincenzi (direttore artistico e componente del comitato tecnico scientifico del Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical) ha aperto la serata leggendo un brano dell’avvocato Ernesto d’Ippolito, esplicativo della carismatica personalità dell’illustre penalista, del “visionario”, come D’Ippolito descrive se stesso in quanto rotariano (lo ribadisce il Presidente Sguglio), nonché punto di riferimento positivo, socialmente impegnato, capace di guardare lontano, che non distoglie lo sguardo difronte alle sofferenze, alle povertà, alle ingiustizie.

Il ricordo dell’avvocato è stato delineato anche da due dei suoi illustri allievi: l’Avvocato  Belvedere, Presidente della Commissione Azione di interesse Pubblico del Rotary Club Cosenza nord, e l’Avvocato Franz Caruso, Sindaco di Cosenza. Ha chiuso gli interventi in ricordo di d’Ippolito e introdotto l’intervento del prof. Leone, il Past Governor del distretto 2102, il dott. Pietro Niccoli.

Dopo la lettura del suo esaltante curriculum, che ha corroborato l’orgoglio campanilistico della platea per le qualità prodigiose e i riconoscimenti a livello mondiale dell’illustre accademico, il Presidente Sguglio ha dato la parola al Magnifico Rettore. Il veloce cammino dell’UNICAL, dall’innovazione didattica alla missione sanità: questo il titolo della relazione di Leone.

Con la logica, la sintesi, l’insindacabile verità del matematico, ha illustrato i progressi ottenuti, con caparbietà, dall’ateneo cosentino. E certamente non per ultimo, il grande merito, la straordinaria capacità di aver portato all’UNICAL la neo-facoltà di Medicina e Chirurgia. Il sogno si è avverato per i tanti che hanno lottato anni per il raggiungimento di questo obbiettivo. Leone, “il goleador“, come lo ha definito il prof. Enzo Ferraro, ci è riuscito: ha segnato il gol della vittoria per tutti noi.

Si, per tutti, perché in una bellissima ma mortificata regione come la nostra, in cui, nonostante le grandi capacità dei nostri professionisti, la Sanità versa in condizioni drammatiche, una facoltà di medicina significa immensi benefici. Lo ha spiegato perfettamente, matematicamente Leone.

Più medici, più specializzazioni, più infermieri, migliori strumenti, all’avanguardia, più posti di lavoro, interazioni interdisciplinari e tanti altri immaginabili vantaggi: questo ci è stato donato grazie al tenace lavoro del nostro Magnifico Rettore, prof. Nicola Leone.

Articoli correlati