sabato,Settembre 7 2024

Tre chef calabresi tra i migliori d’Italia: tra loro Antonio Biafora di Hyle

Il nostro tris d'assi ha trionfato a Identità Golose, l'iniziativa milanese che ogni anno premia i protagonisti della "rivoluzione in cucina"

Tre chef calabresi tra i migliori d’Italia: tra loro Antonio Biafora di Hyle

Caterina CeraudoLuca Abruzzino Antonio Biafora: ecco il  tris d’assi che è salito sul palco definito “Il futuro è loro- 2023”. Sono loro, i tre premiatissimi chef calabresi, i protagonisti di una sessione dedicata a «Il fenomeno Calabria» nell’ambito di Identità Golose, nome di una prestigiosa rivista e di una importante iniziativa che annualmente chiama a Milano gli chef italiani qualificati e premiati che propongono quella “rivoluzione in cucina” che ha portato l’Italia ai vertici mondiali del gusto, del piacere, della bellezza del cibo. 

La stessa Caterina Ceraudo afferma che tale fenomeno «è nuovo, di rinascita e di rivalsa. Crediamo fortemente in questo territorio e lavoriamo tutti i giorni per far venire fuori quanto di bello c’è nella nostra regione». Caterina è chef del ristorante stellato Dattilo di Strongoli. E poi Luca Abbruzzino chef stellato dell’omonimo ristorante di Catanzaro: «Sono anni che lottiamo contro i problemi del nostro territorio. Per questo la nostra rivoluzione vuole essere una rinascita e rompere gli schemi sociali, culturali e gastronomici». E lo straordinario chef stellato silano, Antonio Biafora chef del curiosissimo e unico ristorante Hyle di San Giovanni in Fiore: «La rivoluzione in cucina è guardare il menu con una chiave critica, eliminare le regole e gli schemi classici di antipasto, primo e secondo partendo dai sapori».

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