venerdì,Marzo 29 2024

Aiello C., Bossio: «Si sottovaluta il continuo spopolamento del paese»

L'intervento della consigliera comunale di minoranza: «Gli Amministratori del passato e quelli attuali non si possono nascondere dietro il dito della demagogia, liquidando il discorso con la piaga dei comuni dell’entroterra»

Aiello C., Bossio: «Si sottovaluta il continuo spopolamento del paese»

di Fenice Bossio*

Come noto, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre scorso, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il Fondo di sostegno ai comfuni marginali‘ per gli anni 2021-2023.

L’istituzione del fondo è stata disposta al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei Comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne.

Il Comune di Aiello Calabro è risultato beneficiario di 187.262,82 euro, da ripartire per le tre annualità: 2021-2022-2023. Aiello registra i seguenti dati:

  • Popolazione residente 1981 pari a 2.852 abitanti
  • Popolazione residente al 2001 pari a 2.446 abitanti
  • Popolazione residente al 2019 pari a 1.578 abitanti

Ciò significa che registra una perdita di popolazione dal 1981 al 2019 di 1274 persone!

Ora, se è vero che lo spopolamento è una piaga generale che sta colpendo da anni i nostri territori, è altrettanto vero che nessuno ha la bacchetta magica per arginare fenomeni di tale portata. Ma, è ancora più vero che in tutti questi anni il nostro paese, ha confermato la stessa classe dirigente per il governo del territorio e, se paragoniamo questi dati con quelli dei nostri vicini di casa, ahinoi e buon per loro, sebbene hanno subito uno spopolamento, esso non è, affatto, paragonabile al nostro.
Citiamo, a titolo di esempio:

Cleto

  • Popolazione residente 1981 pari a 1.444 abitanti
  • Popolazione residente al 2001 pari a 1.389 abitanti
  • Popolazione residente al 2019 pari a 1.218 abitanti

Ciò significa che registra una perdita di popolazione dal 1981 al 2019 di 226 persone!

Grimaldi

  • Popolazione residente 1981 pari a 2.081 abitanti
  • Popolazione residente al 2001 pari a 1.870 abitanti
  • Popolazione residente al 2019 pari a 1.606 abitanti

Ciò significa che registra una perdita di popolazione dal 1981 al 2019 di 475 persone!

Questo a dimostrazione che qualcosa, da noi, negli anni non ha funzionato, o quantomeno, ha funzionato peggio che in altri Comuni e di questo ne deve dare conto chi amministra, ed ha amministrato in continuità con il passato. Quindi, gli Amministratori del passato e quelli attuali non si possono nascondere dietro il dito della demagogia, liquidando il discorso con la piaga dei comuni dell’entroterra!

Inoltre, si continua a sottovalutare il fenomeno dello spopolamento del paese , senza cercare di governalo, di arginarlo!
Infatti, i contributi per i comuni marginali sono concessi al fine di realizzare i seguenti interventi, a discrezione dei singoli Comuni:

  1. adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del comune da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività;
  2. concessione di contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali e sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  3. concessione di contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario nel limite di 5.000,00 euro a beneficiario

Ora ci chiediamo e chiediamo a chi di competenza: perché si è attivata solo una misura (punto b) e non si è pensato, come hanno fatto altri enti, evidentemente più vicini ai reali bisogni del territorio, di fare una preventiva manifestazione di interesse per l’acquisizione di manifestazioni di interesse utili ad individuare le categorie di interventi da mettere a bando per l’assegnazione delle risorse previste dal fondo di sostegno ai comuni marginali?

Sarebbe stato utile verificare, preliminarmente, l’entità e le categorie di interventi da privilegiare, le reali esigenze della cittadinanza e degli operatori economici in modo da pianificare al meglio i successivi bandi pubblici volti alla concreta attribuzione delle agevolazioni di che trattasi.

Per cui, proponiamo questa strada per le successive annualità perché l’apertura e la vicinanza al territorio si dimostri con i fatti e i fatti non sono solo i milioni da elargire, alcuni dei quali solo a parole e altri anche in bilancio, bensì, sono i risvolti che ogni azione amministrativa ha sul territorio!

Ancora una volta ed alla luce dei fatti, questa Amministrazione si mostra chiusa ed amante delle proprie idee, ed ai cittadini non resta che adeguarsi a ciò che viene deciso per loro conto. Segnaliamo, inoltre, che è necessario integrare l’albo on line con il piano finanziario all’uopo redatto, giusta delibera di giunta comunale n. 1 del 18/01/2023.

Infine, si Invita il Sindaco del comune di Aiello, ad essere maggiormente chiaro in merito alle successive annualità nel caso, come ci auguriamo, che il bando registri una forte partecipazione. Nello specifico, questo bando riferito alla prima annualità non prevede espressamente la prospettiva di tenere aperta la graduatoria in correlazione agli altri anni del decreto di riferimento 2022/2023 (*capogruppo consiliare di “Futuro Aiello”)

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