mercoledì,Settembre 18 2024

Cosenza-Sudtirol, la Curva Nord: «Guarascio, non comprerai la nostra dignità»

Tutti i gruppi della Catena annunciano la loro nuova assenza dagli spalti domani pomeriggio: «Ci costa tantissimo, ma questo presidente non ci lascia scelta»

Cosenza-Sudtirol, la Curva Nord: «Guarascio, non comprerai la nostra dignità»

Anche durante Cosenza-Sudtirol il Marulla resterà tristemente vacante. Sarà il quarto match di fila a non vedere il supporto della gente rossoblù sugli spalti. Come detto più volte, non è sanabile la frattura con la proprietà e, in attesa di nuove iniziative, prosegue la contestazione ad Eugenio Guarascio.

A ribadire il concetto sono stati tutti i gruppi che prendono posto in Curva Nord e che, al pari dei loro colleghi della Bergamini, hanno seguito in massa la squadra a Bari al punto da fare incetta di complimenti anche da parte di gruppi ultras storicamente rivali. «Qualsiasi presidente con un po’ di cervello – scrivono in un comunicato – dopo aver visto più di mille cosentini riempire di entusiasmo e passione il settore ospiti del “San Nicola”, con il Cosenza ultimo in classifica, avrebbe come minimo provato un po’ di vergogna. Qualsiasi presidente che si rispetti si sarebbe almeno chiesto come mai una tifoseria che si muove in massa in ogni trasferta, a prescindere che si giochi al nord o al sud, continua a lasciare gli spalti del “Marulla” desolatamente vuoti».

«Invece, come sempre – evidenziano i supporter del Cosenza della Curva Nord – dal patron lametino silenzio assoluto su quelle che erano, e restano, le nostre richieste. Tutto ciò che è riuscito a fare in queste settimane è stato far lanciare “appelli” per tornare allo stadio ad alcuni personaggi che ricoprono ruoli istituzionali. Appelli ridicoli e improponibili, da parte di persone che le poche volte in cui si sono viste allo stadio per fare passerelle non hanno mai pagato un biglietto, da rispedire francamente al mittente. Per non parlare del nuovo sconto (questa volta di quattro euro) sul biglietto di curva, come se la nostra dignità fosse in vendita per pochi spiccioli.

«Lasciare la nostra casa vuota per noi è un sacrificio immane, ma questa società e questo presidente non ci hanno lasciato altra scelta. Pertanto – concludono – la nostra diserzione continua.Invitiamo tutto il popolo rossoblù a supportarci in questa lotta e a lasciare vuoti gli spalti, fino alla vittoria. Guarascio Vattene».

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