Cosenza, misure di prevenzione senza un giusto processo? Ecco cosa pensano avvocati e magistrati | INTERVISTE
Nella Biblioteca del Palazzo di Giustizia ampio confronto sul tema tra i protagonisti del sistema giustizia italiano. Presente anche il giornalista Alessandro Barbano
La Camera Penale di Cosenza è sempre attenta agli aspetti giuridici e l’ultimo convegno organizzato nella città dei bruzi, in collaborazione con l’osservatorio misure di prevenzione dell’UCPI, va proprio in questa direzione. Il tema delle misure di prevenzione e degli errori giudiziari annessi a questo tipo di procedimento ha senza dubbio tratto ispirazione dal libro scritto dal giornalista Alessandro Barbano, condirettore del Corriere dello Sport, autore de “L’Inganno, Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene”.
Misure di prevenzione a Cosenza, relatori e presenti
Il nostro network, come sempre, ha seguito la manifestazione intervistando il presidente della Camera Penale di Cosenza l’avvocato Roberto Le Pera, l’avvocato Paolo Giustozzi, responsabile dell’osservatorio “Misure di prevenzione” dell’Unione dei penalisti italiani, l’avvocato Guido Siciliano, componente dello stesso osservatorio, l’avvocato Francesco Calabrò, responsabile del corso di Deontologia e Tecnica del Penalista” il magistrato della Dda di Reggio Calabria Stefano Musolino, segretario di Magistratura democratica, il giornalista Alessandro Barbano, e infine il professore avvocato Nico D’Ascola, già presidente della commissione Giustizia del Senato.
Al tavolo dei relatori anche l’avvocato Carlo Monaco, il segretario della Camera Penale di Cosenza Gabriele Posteraro e la vicepresidente della Camera Penale di Cosenza Alessandra Adamo che ha coordinato i lavori. Tra i presenti nel pubblico anche l’ex presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio e l’ex deputata del Pd Enza Bruno Bossio, nonché l’avvocato del foro di Catanzaro Francesco Iacopino che è intervenuto prima dell’avvio del dibattito.
Le nostre interviste sul Csm e il caso Cospito
Gli avvocati hanno contestato il modo in cui vengono applicate le misure di prevenzione senza un giusto processo come avviene nel penale, mentre Musolino ritiene che il procedimento abbia acquisito nel tempo gli strumenti necessari per evitare il più possibile gli errori giudiziari. Il magistrato, su nostra sollecitazione, ha parlato anche della riforma Cartabia e del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, augurandosi che l’organo di auto governo delle toghe italiane recuperi autorevolezza.
Infine, il professore D’Ascola, noto penalista, ha approfondito l’argomento del giorno: Alfredo Cospito. L’ex presidente della commissione Giustizia del Senato, nel periodo in cui al Governo c’era Matteo Renzi, ha dichiarato di condividere in punto di diritto le questioni sollevate dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione Piero Gaeta, il quale ha chiesto l’annullamento con rinvio dell’ordinanza che oggi mantiene l’anarchico al 41 bis, ma da un punto di vista politico ha evidenziato che qualsiasi governo non può cedere alle pressioni della piazza.
D’Ascola pertanto ha invitato gli attori protagonisti della vicenda ad agire con meno superficialità ma con un adeguato equilibrio, tenendo presente ciò che dice la Costituzione. Ecco dunque le nostre interviste.