Cassano-Amantea finisce a sassate contro il bus ospite. Il sindaco stigmatizza
Il match di Promozione ha avuto un epilogo poco edificante con vandali in azione. Il sindaco Papasso esprime tutto il suo sdegno, mentre i dirigenti ospiti hanno sporto denuncia
Persone non identificate hanno danneggiato ieri a Cassano allo Ionio il pullman con cui i giocatori e i dirigenti dell’Amantea avevano raggiunto la città per disputare una partita valida per per la settima giornata di ritorno del campionato di calcio di Promozione calabrese, girone A.
La formazione ospite ha giocato con contro la squadra di casa il Cassano Sybaris perdendo per 2-0 a margine di un confronto serrato. Il mezzo era stato parcheggiato nei pressi dello stadio della cittadina dell’Alto Ionio Cosentino. I vandali hanno frantumato i vetri di alcuni finestrini laterali del pullman utilizzando un corpo contundente, forse un martelletto. I dirigenti dell’Amantea, già nella serata di ieri, hanno sporto una formale denuncia alle autorità competenti.
La solidarietà del presidente del Cassano
Mario Olimpio Fortunato Varca, presidente del Cassano, non ha perso tempo a condannare l’episodio dicendosi indignato di quanto accaduto. In una nota ha parlato di «azione vigliacca di qualche balordo che mortifica quanto è nelle prerogative della società che rappresento, sempre tesa a instaurare rapporti di amicizia e rispetto».
Non solo, perché si è mosso in prima persona per garantire il ritorno a casa dell’Amantea. «Ho immediatamente provveduto nel reperire un altro autobus, accollandoci tutte le spese, per agevolare il rientro ad atleti e dirigenti che, prima del ruolo sportivo, sono uomini con i propri cari ad attenderli nelle proprie abitazioni. A stretto contatto telefonico – ha spiegato Varca – ho personalmente interagito con il presidente Gianfranco Nesi rassicurandolo per il tempestivo intervento risolutivo. Al contempo ho avuto continui confronti con sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, informato dell’accaduto dal collega di Amantea, rassicurando entrambi del pronto intervento che si stava attuando».
Cassano-Amantea: Papasso stigmatizza
Il sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha censurato con determinazione l’atto di vandalismo consumato, ad opera di ignoti, ai danni dell’autobus che ieri ha trasferito da Amantea a Cassano la compagine calcistica tirrenica. «Qualcuno – si legge in nota – ha pensato di rovinare la festa esponendo la comunità cassanese alle conseguenti critiche. Il gesto vile e insano di danneggiare l’autobus della squadra tirrenica, parcheggiato in adiacenza dello stadio, mandando in frantumi alcuni vetri del mezzo, forse frutto per gli autori dell’atto di vandalismo di rivalsa per il trattamento subito lo scorso anno in occasione dei play off dalla tifoseria azzurra in quel di Amantea, tuttavia non può essere giustificato, perché alla violenza fisica o psicologica eventualmente subità non si deve rispondere con la stessa moneta».
«Anzi, è in queste occasioni – ha sottolineato il primo cittadino Papasso – che si deve dimostrare la diversità di comportamento. Chiaramente l’azione di alcuni facinorosi, non può criminalizzare l’intera comunità cassanese, che nei vari campi della vita associata si contraddistingue per l’alto senso di solidarietà, accoglienza e sani rapporti. Lo sport è vita, spettacolo, amicizia, sana competizione, salute». In merito allo spiacevole incidente accaduto, il sindaco di Cassano ha sentito il collega di Amantea per ribadire e rinnovare, anche al presidente della squadra, i rapporti di stima e amicizia tra le due comunità, proponendo, a breve, un incontro istituzionale per rinsaldare le relazioni e superare l’increscioso episodio.