Medicina all’Unical, il progetto per la sanità va come un treno
Firmati due accordi con Azienda sanitaria provinciale e Azienda ospedaliera di Cosenza per i tirocini di medici e infermieri
Il progetto Unical per la sanità regionale procede a passi spediti. Oggi pomeriggio sono stati firmati tra Unical, Azienda sanitaria provinciale e Azienda ospedaliera due diversi accordi attuativi del protocollo con la Regione Calabria: uno con il commissario dell’Ao Vitaliano De Salazar per lo svolgimento di attività relative al corso di laurea in Infermieristica, l’altro con il commissario dell’Asp Antonio Graziano per Infermieristica e Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali).
I protocolli riguardano, in particolare, un passaggio che consentirà ai tirocinanti del corso di Infermieristica, di frequentare le strutture ospedaliere cosentine sin dal prossimo mese di ottobre. Azienda ospedaliera e sanitaria metteranno, quindi, a disposizione le proprie unità operative e i professionisti migliori, preparati a tale funzione, quali guide di tirocinio per ciascuno studente.
«Nei corsi di laurea degli infermieri e delle altre professioni sanitarie – ha affermato il Rettore – i tirocini rappresentano la parte centrale della formazione clinica/assistenziale degli studenti. I setting assistenziali dell’azienda ospedaliera (con le sue aree mediche, chirurgiche e specialistiche ad alta e media intensità assistenziale) da un lato, e quelli dell’Asp specifici e tipici dell’assistenza territoriale, domiciliare e di prossimità dall’altro, garantiscono agli studenti, futuri professionisti sanitari, l’acquisizione delle competenze previste dai rispettivi profili per l’esercizio della professione sia in ospedale che nel territorio». «La pratica al letto del paziente o al suo domicilio, consentirà di trasformare le conoscenze teoriche apprese sui banchi dell’università, in prassi clinica guidata dalle conoscenze scientifiche» ha concluso Leone.
Per quanto riguarda il corso di Medicina, la convenzione attuativa, consentirà agli studenti e agli specializzandi di formarsi nelle corsie delle strutture ospedaliere della provincia. Infatti non sarà solo l’ospedale di Cosenza ad essere coinvolto nelle attività didattico-formativa e di ricerca. L’accordo sottoscritto prevede che saranno messe a disposizione dell’Università della Calabria altre strutture ospedaliere e di ambito medico-sanitario provinciale: le strutture ospedaliere di Castrovillari, Cetraro-Paola, Corigliano-Rossano, Acri, San Giovanni in Fiore, Trebisacce, le strutture medico-sanitarie afferenti all’Asp di Cosenza, Istituto di Ricerca e Cura a carattere scientifico – Istituto nazionale di riposo e cura per anziani – Inrca Presidio ospedaliero di ricerca di Cosenza.