sabato,Dicembre 9 2023

Congresso Pd, le liste a sostegno di Bonaccini e Schlein in provincia di Cosenza

Ecco dove votare. Salvatore Monaco capolista a favore del governatore dell'Emilia Romagna, mentre Maria Locanto guida la truppa a sostegno della candidata movimentista.

Congresso Pd, le liste a sostegno di Bonaccini e Schlein in provincia di Cosenza

I giochi sono fatti e i dadi tratti. In provincia di Cosenza si è configurato un quadro che fotografa uno stato dell’arte ancora una volta figlio delle correnti che governano da anni il partito. La composizione delle liste a sostegno di Stefano Bonaccini ed Elly Schlein in vista del congresso del Partito Democratico, ha certificato che il rinnovamento della carta d’identità del partito avviene con la classica metodologia di una divisione “chirurgica” delle posizioni. Così tutti i notabili, ognuno con la sua corrente, può dirsi soddisfatto.

Congresso Pd, la lista “Energia popolare” per Bonaccini in provincia di Cosenza

L’apprezzato sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco, sarà il capolista delle candidature a sostegno del governatore dell’Emilia Romagna. Per lui è arrivato il semaforo verde anche del gruppo che fa riferimento a Nicola Adamo, Enza Bruno Bossio (che potrebbe entrare in direzione dopo l’ottimo risultato ottenuto in città al fianco di Paola De Micheli) e Franco Iacucci. In più vede saldato da parte della federazione guidata da Vittorio Pecoraro una sorta di debito d’onore risalente ad un anno fa, quando accettò di fare un passo indietro nel congresso provinciale garantendo sostegno all’attuale segretario.

Al secondo posto Rosellina Madeo, consigliera comunale di Corigliano Rossano che si è spesa in prima persona durante le ultime regionali per il capogruppo dei democrat alla Regione Mimmo Bevacqua. Angelo Saverino di Morano è al terzo posto. Graziano Di Natale ha puntato forte su di lui, specialmente dopo l’atto intimidatorio subito qualche settimana fa. Nel comunicato di solidarietà disse chiaramente che «noi de La Migliore Calabria sosteniamo con forza la sua azione con la speranza che si possa realmente cambiare la nostra bellissima terra di Calabria».

Al quarto posto c’è Graziella D’Acri, vicesindaca di Luzzi che si sta facendo largo nella variegata geografia del Partito Democratico in provincia di Cosenza. L’ultima casella, invece, è stata occupata da Gaspare Galli dei Giovani Democratici. C’è da raccontare anche un retroscena. Ad Antonio Tursi era stato chiesto un nome da inserire in lista e il presidente di Controcorrente aveva fatto quello di Francesco Palmieri, segretario del circolo di Sant’Agata. Al niet ricevuto, ha preferito non indicare nessuno.

Congresso Pd, la lista “Parte da noi” per Schlein in provincia di Cosenza

Il comitato per Elly Schlein ha indicato in Maria Locanto la capolista in vista del congresso del Pd. La presidente della Federazione bruzia si è spesa più di tutti durante la campagna elettorale interna nei circoli dell’area bruzia ed ora ne raccoglie i frutti. A livello nazionale il suo punto di riferimento continua ad essere Francesco Boccia, uno dei maggiori sostenitori dell’ex vice di Bonaccini. L’elenco continua con Alberto Laise di Corigliano Rossano.

La candidata movimentista, pur arrivando al terzo posto nel nord della Calabria, ha raccolto molti consensi nella Valle dell’Esaro. Da qui l’inserimento del nominativo di Antonio Gentile, segretario del circolo di Roggiano Gravina. Al quarto posto Bianca Grieco di Castrovillari. La candidatura di Loredana Celentano del circolo di Belvedere Marittimo è venuta meno. Deluso Wladimiro Parise che ha inviato una lettera ad Elly Schein. «Ricostruzioni sulla vicenda della composizione della tua lista in provincia di Cosenza che mi lasciano amareggiato ed affranto. Posti veti sulla mia persona sulla base di motivazioni inesistenti e strumentali» ha detto con l’amaro in bocca.

Come votare per il nuovo segretario nazionale del Pd

Per partecipare alle primarie aperte del 26 febbraio non bisogna necessariamente essere iscritti al Partito Democratico. Sarà infatti sufficiente essere cittadine e cittadini italiani, o cittadine e cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia o in possesso di permesso di soggiorno, e dichiarare di riconoscersi nella proposta politica del Pd e di sostenerlo alle elezioni. Per votare, però, sarà necessario accettare di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori fornendo i propri dati personali. Un aspetto di non poco conto, visto che regolamento alla mano chi non ha “potuto” fare lotta politica dall’interno in questa prima fase pre voto, potrà comunque incidere recandosi alle Primarie, per definizione “aperte”.

Le votazioni si terranno, come detto, nella giornata del prossimo 26 febbraio dalle 8 alle 20, in presenza, presso i gazebo del Partito democratico che saranno allestiti nelle piazze di tutta Italia. Non è escluso comunque che in luogo dei gazebo si voti nelle sedi che hanno ospitato questa prima tornata. Naturalmente per gli iscritti al Pd il voto sarà gratuito, chi non è iscritto invece dovrà versare 2 euro per partecipare

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