martedì,Marzo 19 2024

Cosenza, la Casa delle Culture pronta a tornare all’antico splendore: al via i lavori

Aperto il IV cantiere di Agenda Urbana. Il sindaco Caruso: «Diventerà uno dei tre cultural hub previsti nel centro storico»

Cosenza, la Casa delle Culture pronta a tornare all’antico splendore: al via i lavori

«La Casa delle Culture, sede del vecchio Municipio, e simbolo della rinascita di Cosenza Vecchia negli anni Novanta del secolo scorso, sarà riportata agli antichi splendori e valorizzata con nuove ed innovative funzioni. Con questo obiettivo sono partiti stamattina, con l’apertura del IV cantiere di Agenda urbana, i lavori del progetto di recupero funzionale, riuso e allestimento dell’importante edificio». Lo annuncia il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ribadisce: «La nostra azione amministrativa è partita da dove gli altri non sono mai arrivati. È questa la nostra caratteristica identitaria di un percorso di crescita e di sviluppo complessivo della città».

«La Casa delle Culture – prosegue il primo cittadino – diventerà uno dei tre cultural hub previsti nel centro storico insieme all’oratorio di San Gaetano ed al Cinema Teatro Tieri. Per cui l’intervento di cui sarà oggetto andrà ben oltre il recupero ed il consolidamento dell’edificio, pure importantissimo, rappresentando un trampolino di lancio per la rivitalizzazione della parte antica del nostro territorio».

«Ancora una volta ringrazio quanti hanno lavorato all’ambizioso progetto – conclude il sindaco Caruso – recependo la nostra visione di ripresa e rilancio della città, dal project manager di Agenda Urbana Luigi Zinno alla dirigente Antonella Rino, dal rup Alessandro Sangregorio all’intero staff tecnico ed amministrativo del settore 11 che, peraltro, hanno brillantemente risolto e superato le difficoltà riscontrate per il trasferimento della collezioni Bilotti e della donazione Telesio».

«Per ogni ambiente della Casa delle Culture – spiega il consigliere delegato Francesco Alimena – in accordo con lo studio di fattibilità a monte delle scelte progettuali, è stata prevista una precisa destinazione; sono state, pertanto, individuate varie aree funzionali, che garantiscono la realizzazione di spazi adeguatamente attrezzati e arredati, corrispondenti ai criteri per l’attuazione della Strategia di Agenda Urbana, per una superficie totale di circa 800 mq».

Al piano terreno si prevede la realizzazione di spazi per laboratori attrezzati destinati ad incubatore di idee e progetti culturali e creativi e un ambiente destinato ad ufficio informazioni e ad attività di coordinamento.

Al primo piano ammezzato sono previsti spazi destinati a laboratori attrezzati destinati alla didattica ed alle attività formative.

Al primo e secondo piano sono previste aree funzionali con spazi di co-working e aree funzionali destinate a spazi polifunzionali e/o convegni, attività didattiche e formative da utilizzare anche come sale per esposizioni e per mostre temporanee ed una zona destinata al ristoro e allo svago.

Al terzo e ultimo livello, infine, sono previsti altri laboratori attrezzati e una sala polifunzionale.

Fra gli interventi di recupero meritano una menzione particolare quelli relativi all’illuminazione. Al di là del rinnovo del sistema elettrico interno va segnalato, sul prospetto prospiciente Corso Telesio, il restauro e il ripristino dei corpi illuminanti a sfera con struttura in ferro battuto e sostituzione del sistema di illuminazione esistente con quello a led; il tutto uniformato all’illuminazione prevista dall’amministrazione comunale su Corso Telesio.

Sul prospetto prospiciente il Lungocrati De Seta, infine, è previsto un sistema di illuminazione idoneo a mettere in risalto le proporzioni ed i tratti architettonici che caratterizzano la facciata, attraverso corpi illuminanti posti nella parte inferiore e superiore dello stesso.

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