venerdì,Marzo 29 2024

Volontariato, un 17enne di Celico nominato Alfiere della Repubblica da Mattarella

Si tratta di Francesco Spataro, che dal 2017 collabora attivamente con il Banco Alimentare. L'attestato d'onore per il suo lavoro di sensibilizzazione sull'importanza della condivisione e sul valore del cibo

Volontariato, un 17enne di Celico nominato Alfiere della Repubblica da Mattarella

Il presidente della Repubblica Mattarella consegna oggi l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” a 30 giovani che si sono distinti per generosità e altruismo. Tra questi spiccano due giovani volontari segnalati da Banco Alimentare. Si tratta di Francesco Spataro, diciassettenne di Celico eDeborah Maria Inserillo (classe 2003) di Termini Imerese (Palermo).

Francesco Spataro è stato insignito per la generosa attività di volontariato attraverso la quale cerca di sensibilizzare i coetanei sull’importanza della condivisione e sul valore del cibo. Francesco, impegnato fin da piccolo nello scoutismo, dal 2017 collabora attivamente come volontario del Banco Alimentare per sensibilizzare quante più persone possibile sul valore del cibo, l’importanza della condivisione e la lotta allo spreco. Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, si spende per diffondere a scuola l’importanza di questa iniziativa, riuscendo a coinvolgere amici e coetanei. Francesco è molto determinato nel diffondere messaggi di solidarietà e condivisione, convinto che una maggiore giustizia nella distribuzione degli alimenti aiuti a contrastare le povertà e a rafforzare la coesione della società.

«Il Banco Alimentare della Calabria è da sempre impegnato nel diffondere i valori del volontariato soprattutto tra i giovani. È nelle scuole, tra i banchi, dai bimbi più piccoli delle scuole dell’infanzia ai ragazzi delle scuole superiori, che coltiviamo il seme della sussidiarietà e del rispetto del cibo come risorsa preziosa che dà dignità a chi la dona e a chi la riceve», commenta Franco Falcone, presidente del Banco Alimentare della Calabria presente oggi al Quirinale. «Il riconoscimento attribuito dal presidente Mattarella, oggi, a Francesco è un riconoscimento alle giovani generazioni del nostro territorio che, hanno scelto di cercare nell’opera di volontariato quel tassello che li completa, li appaga e li aiuta ad essere cittadini migliori», conclude Falcone.

«I nostri giovani sono una risorsa preziosa: Deborah e Francesco si sono spesi in prima persona con azioni concrete, diffondendo un messaggio molto diverso rispetto a quanto sembra spesso restituirci la cronaca sulla generazione Z. Si sono fatti ambasciatori tra i loro coetanei diventando esempi positivi per giovani e adulti: ci rendono orgogliosi e ci fanno capire, ancora una volta, che il cambiamento è possibile attraverso le azioni e i piccoli gesti di ogni giorno. Siamo perciò estremamente grati al presidente Mattarella per questo riconoscimento che accresce la nostra responsabilità e rafforza l’impegno a diffondere il valore della solidarietà e della condivisione attraverso la nostra azione di recupero del cibo per una cultura capace di riconoscere che tutto è dono e nulla va sprecato, in tutti gli ambiti», ha dichiarato Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare.

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