giovedì,Marzo 28 2024

L’EDITORIALE | Tradizioni, memoria e identità: ecco come arricchiremo il nostro giornale

Il nuovo direttore: «Vorrei portare sul digitale i punti di forza dei giornali cartacei, contaminare il sito con l’esperienza di chi ha iniziato a fare il cronista quando internet ancora non esisteva»

L’EDITORIALE | Tradizioni, memoria e identità: ecco come arricchiremo il nostro giornale

L’altra notte ho pensato a lungo su come impostare lo scritto che state per leggere. La verità è che gli editoriali di insediamento dei direttori non mi sono quasi mai piaciuti. Spesso li trovo come i discorsi di alcuni politici: autoreferenziali, zeppi di retorica, con promesse da marinaio e, a volte, con l’aggravante di un pizzico di arroganza verso gli altri colleghi.

Allora ho pensato che forse sarebbe meglio provare a rispondere ad una semplice domanda: che ci fa uno che ha lavorato per ventisette anni nella carta stampata alla guida di un sito internet così diffuso e apprezzato?

Nella risposta a questa domanda si nasconde la visione che, con una buona dose di coraggio che di certo non gli difetta, ha avuto l’editore Domenico Maduli e il direttore generale del gruppo Maria Grazia Falduto, che ovviamente ringrazio per la fiducia accordatami. Cosenza Channel da anni è una realtà consolidata nel panorama dell’informazione locale. Lo è grazie ad una squadra di colleghi la cui professionalità mi rende tranquillo per il prosieguo visto anche l’ottimo lavoro svolto finora dai miei predecessori che hanno saputo trasformare un blog di settore in un giornale generalista di successo.

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Su questa strada intendiamo proseguire con l’obiettivo di creare un vero e proprio crossover giornalistico. Vorrei portare sul digitale i punti di forza dei giornali cartacei, contaminare il sito con l’esperienza di chi ha iniziato a fare il cronista quando internet ancora non esisteva.

Cosenza Channel avrà quindi il linguaggio e la velocità dei new media unita all’autorevolezza e al rigore dei vecchi mezzi di comunicazione di massa. In campo ci sono questioni che meritano un supplemento di attenzione a partire dalla crisi delle varie municipalità, strette come sono da tagli e carenze di personale, ad uno dei processi più interessanti degli ultimi anni e mi riferisco alla conurbazione fra Cosenza, Rende e Castrolibero che determinerà le direttrici di sviluppo di quest’area per i prossimi 50 anni.

Seguiremo con attenzione l’iter dell’infrastrutturazione della Calabria del Nord, dalla Ss 106 per finire all’alta velocità ferroviaria. Ci farà da bussola anche l’insegnamento di Umberto Eco che suggeriva di alternare sempre “l’alto” con il “basso”, intendendo per quest’ultimo tutti i fenomeni di costume e sociali che cattureranno la nostra attenzione. Nel giornale ci sarà anche grande spazio per le nostre tradizioni, la nostra memoria, la nostra identità, senza trascurare ovviamente lo sport perché chi dimentica le sue radici non ha futuro.

L’obiettivo è quello di provare a mischiare tecniche e linguaggi, sfruttando le infinite possibilità che la multimedialità oggi ci offre. Ma c’è anche un’altra sfida che ci stuzzica ovvero quella di creare una vera e propria comunità, anzi una community come si direbbe in linguaggio digitale. Da tempo siamo convinti che la Calabria, come ha scritto il nostro editore, abbia bisogno di creare connessioni laddove in tanti si limitano a coltivare il proprio orticello. Noi vogliamo facilitare queste connessioni, spingere la gente ad uscire dai propri orticelli e urlare per quello che non va o elogiare quello che va benissimo.

Daremo a tutti diritto di tribuna, aumenteremo sempre di più il dialogo con i nostri lettori perché siamo convinti che siano loro i veri “proprietari” di un giornale. Lo faremo attraverso una serie di iniziative che verranno implementate giorno dopo giorno, a partire da uno spazio maggiore dedicato alle opinioni e ai commenti per arrivare a forme multimediali di citizen journalism, con i lettori che saranno protagonisti diretti nella fattura del giornale. Iniziative che pian piano illustreremo e spiegheremo nei dettagli. Conto quindi sul supporto non solo della mia squadra, ma anche dei lettori che lo vorranno per portare a termine il compito complesso che mi è stato assegnato. Questa è la bussola che guiderà la nostra navigazione. Buon vento a tutti.

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