Oggi ad Acri, l’amministrazione comunale e tutte le associazioni del settore, hanno espresso con cordoglio la propria vicinanza per i fatti accaduti nel crotonese, a Cutro, proclamando anche lutto cittadino. Nonostante la tristezza degli avvenimenti, tuttavia, oggi si è svolta la lettura e la firma del patto di accoglienza delle famiglie accolte nel progetto SAI Ordinari di Acri.
«Sono due – si legge in una nota – i nuclei accolti nella città di Acri che trovano da subito un clima di solidarietà e di accoglienza nella casa comunale con la presenza del sindaco Pino Capalbo. Il primo cittadino, nell’accogliere i beneficiari dei progetti, gestiti dalla Liberamente ETS rappresentata dal Responsabile Coordinatore Stefano Triolo, ha espresso la massima disponibilità per l’accesso a tutti i servizi che il comune offre ai cittadini. Ha espresso vicinanza alle famiglie per tutte le sofferenze vissute nel loro lungo percorso per raggiungere terre che possano dare speranza e solidarietà, dove poter crescere i propri figli in sicurezza, garantendogli un’infanzia serena e protetta».
«Acri – fa sapere l’Amministrazione – da sempre rappresenta il baluardo della tutela dei diritti, favorendo l’accoglienza, l’inclusione e l’integrazione sociale. L’importanza di questi principi è stata puntualizzata dalla presenza dell’assessore ai Servizi Sociali Luigi Maiorano coadiuvato dalla presenza dell’assessore Graziella Arena, dell’assessore Leonardo Sposato e dal consigliere Raffaele Gencarelli».
L’avvenimento ha visto coinvolti i bambini delle famiglie beneficiarie che scappando da terribili realtà, hanno regalato sorrisi di ammirazione e ringraziamento e già solo questo può essere motivo di difesa dei diritti attraverso il lavoro di attenzione che viene rivolto alla tematica dall’amministrazione comunale di Acri e dall’Associazione Liberamente ETS.