venerdì,Marzo 29 2024

Diamante: elettromagnetismo, da Bartalotta una mozione per tutelare i cittadini

Il presidente del consiglio comunale, Francesco Bartalotta, ha scritto al sindaco per chiedere che si salvaguardi la vita dei cittadini

Diamante: elettromagnetismo, da Bartalotta una mozione per tutelare i cittadini

«Nella giornata odierna ho provveduto ad inviare ai Capigruppo Consiliari e per conoscenza al sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, una bozza contenente un testo di una mozione consiliare al fine di rafforzare e dotare l’Ente locale di ulteriori protocolli utili a soddisfare la salvaguardia della salute dei cittadini sulle istanze provenienti da parte di cittadini residenti e associazioni civiche/ambientaliste dalle esposizioni dovute alla propagazione da fonti elettromagnetiche». Lo scrive in una nota il presidente del consiglio comunale di Diamante, Francesco Bartalotta. Soltanto qualche giorno fa, il consigliere regionale Ferdinando Laghi aveva tenuto nella frazione di Cirella un convegno per parlare dei possibili rischi da esposizione all’elettromagnetismo.

Il protocollo d’intesa

«Il testo – si legge ancora – prevede la possibilità di indire con il competente Ufficio Comunale la convocazione di una Conferenza dei Servizi con i rappresentanti dell’Arpacal della Regione Calabria, i rappresentanti dei gestori di telefonia mobile e dei rappresentanti dei gestori di stazioni radio base presenti sul territorio comunale, per l’avvio di un rapporto di collaborazione tra le parti con la stesura di un protocollo d’intesa della durata quinquennale che rafforzi la prevenzione e il monitoraggio dalle fonti elettromagnetiche emesse sul territorio comunale con un “Programma di Previsione e di Sviluppo della Rete”, dando centralità all’osservazione delle emissioni emanate avvalendosi di centraline di controllo di ultima generazione, pubblicandone i dati sul sito istituzionale dell’Ente».

Le aree “sensibili”

«Inoltre, la bozza contiene una riconsiderazione dell’ “Allegato E” del Regolamento Comunale per la Localizzazione degli Impianti di Telefonia Mobile, di Telecomunicazioni Radiotelevisive e degli Elettrodotti, indicando come “sensibili” – si legge in ultimo – quelle aree dove dalla data di approvazione dello stesso dispositivo si è avuta una espansione urbana dovuta all’ampliamento di nuovi insediamenti di immobili adibiti a civile abitazione, con il fine di valutare, nel “protocollo d’intesa”, nuovi siti preposti alle caratteristiche per l’applicazione di elevate soluzioni tecnologiche e innovative con il fine di minimizzare l’impatto elettromagnetico e quello architettonico/paesaggistico».

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