Stretta sul fumo, verso lo stop all’aperto anche per le sigarette elettroniche
Il ministro Matteo Salvini ritiene esagerato il divieto di fumarle fuori da ambienti chiusi
A 20 anni dalla legge Sirchia, che estese il divieto di fumo a tutti i locali chiusi, è in arrivo una nuova stretta contro le sigarette tradizionali ma anche contro le più recenti sigarette elettroniche e-cig ed i prodotti da tabacco riscaldato.
La bozza con i nuovi divieti, già annunciati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, sarebbe pronta, come anticipato dal quotidiano La Stampa. Le nuove norme dovrebbero prevedere lo stop al fumo, incluse le sigarette elettroniche, nei dehors, alle fermate dei mezzi pubblici e anche nei parchi se sono presenti bambini e donne incinte. Contrario il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e vicepremier, Matteo Salvini, che definisce la stretta “esagerata“, mentre plaudono all’introduzione dei nuovi divieti medici ed oncologi.
Una stretta annunciata che vede contrario Matteo Salvini: «Le sigarette elettroniche stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali. Da ex fumatore che ha smesso 4 anni fa, il divieto di fumarle all’aperto appare esagerato. Voi che dite?», ha scritto su Twitter. Di parere opposto gli oncologi: E’ una «decisione positiva – afferma il presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Saverio Cinieri – perchè è scientificamente provato che il fumo favorisce l’insorgenza di moltissimi tipi di tumore. Il fumo è correlato anche a patologie cardiovascolari e neurologiche, pertanto l’estensione dei divieti è senza dubbio condivisibile».
fonte: Ansa.it